La festa patronale della città non è più il 26 dicembre

Debita premessa: Arpa Piemonte, l’Agenzia Regionale per la Protezione dell’Ambiente, è uno dei servizi più seri e puntuali della pubblica amministrazione. Molti si affidano alle sue previsioni per il meteo e alle precise ed esaurienti relazioni in casi di inquinamento. Punto a capo.

Detto questo, ha suscitato un certo stupore la notizia apparsa sul sito istituzionale dell’agenzia in data 12 agosto così concepita: «In occasione della festa per il Santo Patrono della città di Biella gli uffici Arpa di via Felice Piacenza, 11 rimarranno chiusi per l’intera giornata di martedì 16 agosto. Le attività della sede di Biella dell’Agenzia riprenderanno regolarmente il 17 agosto».

Il 16 agosto festa patronale della città? Ma il patrono di Biella non è da sempre Santo Stefano, la cui ricorrenza viene celebrata dalla chiesa e anche dalla cittadinanza il 26 dicembre? E’ possibile che San Rocco, che si celebra appunto il giorno dopo Ferragosto, sia diventato patrono della città senza che nessuno ne sapesse nulla?

Pensando a un semplice errore di comunicazione abbiamo contattato telefonicamente la sede cittadina di Arpa ma l’operatrice ci ha confermato la chiusura degli uffici “per la festa del patrono della città” e la loro riapertura in data odierna.

Avuto così la conferma abbiamo chiesto il parere di un esperto, un sacerdote della diocesi di Biella, a cui abbiamo chiesto se ci fosse stato un improvviso cambiamento del santo patrono: «Non penso proprio. L’unica chiesa in città dedicata a San Rocco – è stata la risposta – è quella sconsacrata di via Riva di cui è rimasta la sola facciata». Insomma, il patrono di una città, per di più di un capoluogo di provincia, si merita qualcosa di più di un vecchio rudere che peraltro non è più nemmeno nella disponibilità della Diocesi ma di proprietà del comune. Dunque è arrivata direttamente dalla Chiesa la smentita secca, ufficiale e senza possibilità di appello: il santo patrono della città rimane Santo Stefano e viene celebrato il 26 dicembre.

Lunedì 16 agosto dunque non c’era alcuna festa patronale in programma in città o nei suoi diversi rioni ma si trattava di una giornata lavorativa come tutte le altre. Però non essendo invidiosi siamo contenti che gli impiegati dell’Arpa, a differenza di altri, siano riusciti a trascorrere una giornata senza alcuna preoccupazione lavorativa.

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