Attualità
«La festa di Beltane finisce qui, basta così. Sono stato trattato da sprovveduto»
Il presidente dell’associazione organizzatrice Ossian D’Ambrosio si sfoga
«La festa di Beltane finisce qui, basta così. Sono stato trattato da sprovveduto». Ossian D’Ambrosio si sfoga dal palco: «Mi sono sentito umiliato».
Parole forti quelle pronunciate sul palco a chiusura della manifestazione che ha portato al parco Arcobaleno qualcosa come 8mila persone. E su facebook il video caricato nella pagina dell’evento ha fatto il pieno di visualizzazioni.
«La festa di Beltane finisce qui, basta così»
«Ed ecco come si è conclusa la 26esima edizione del Beltane Pagan Festival – si legge nel post -. Un annuncio sofferto, ma necessario. Ossian ha aperto gli occhi al Popolo di Beltane sul grandissimo lavoro dell’associazione “Anticaquercia” da lui presieduta e sulle difficoltà affrontate con l’attuale amministrazione comunale. «Non sappiamo cosa accadrà da oggi in poi ma non possiamo che ringraziarvi per tutti questi anni passati assieme».
Nel finale dell’evento Ossian D’Ambrosio ha voluto chiamare tutti coloro che da sempre collaborano alla festa: «Non faccio tutto da solo – ha detto -. C’è un lavoro colossale perché la gente mi dice grazie per quello che fai. Ma non è solamente opera mia, c’è tanta gente. Pensate cosa accade due mesi prima di questa manifestazione. Noi siamo qui a lavorare con il sole e con la pioggia».
Poi è andato al punto: «Di solito gli anni scorsi ero stanco e felice dopo Beltane, oggi sono arrabbiato. E’ l’ultimo Beltane a Masserano. Finchè non cambierà l’attuale amministrazione. Non è possibile essere trattati da sprovveduti, non sono uno sprovveduto», ha tuonato.
E poi ha rincarato la dose: «Sono stato o trattato male. Appena 24 ore prima dell’iniziativa non avevamo la certezza di poterla fare (si riferisce all’autorizzazione della commissione rilasciata in prossimità dell’evento, ndr). Io non gioco, non voglio la politica, ma una amministrazione limpida che sappia comunicare. Sono stato umiliato con questo comportamento e la finisco qui. Non ci guadagniamo, non voglio che ci vengano fatti i conti in tasca. Non è mai successo in 26 anni. Concludo dicendo che comunque Beltane ci sarà sempre. Esisteremo presenti in questo meraviglioso angolo del Biellese celtico».
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Ardmando
30 Maggio 2024 at 12:32
Questo è il risultato di amministrazioni miope e bigotte. La miopia di non riuscire a capire che una manifestazione come Beltane attira in pochi giorni MIGLIAIA di turisti che arrivano da ogni parte d’Italia. La miopia di non sapere cogliere una opportunità economica in una realtà piccola e insignificante come Masserano che non brilla certo per tante altre iniziative. Un festival che si svolge da 26 anni, senza problemi, grazie alla capacità organizzativa e alla determinazione di chi da 26 anni lo mette in piedi e lo gestisce in modo encomiabile. E invece no, invece di favorire l’iniziativa, invece di cercare di contribuire e di sfruttare la notorietà nazionale di questo festival, l’amministrazione non fa altro che cercare di ostacolarlo. Perchè? Per bigotteria ne sono convinto. Chissà quanta superstiziosa ignoranza serpeggia tra chi gestisce il comune di Masserano, che a torto ritiene che un festival celtico o “pagano” possa nuocere alla IMPORTANTISSIMA comunità di Masserano.
E fa sorridere pensare che dopo la nascita del festival di Beltane, altre realtà in altre Regioni abbiano copiato l’iniziativa (Celtica il Valle d’Aosta tanto per citarne una) ma senza incontrare il muro di ignoranza che è stato eretto a Masserano (che ci tengo a ribadirlo non è certamente paragonabile ad Aosta)
Che dire, mi auguro che l’anno prossimo gli organizzatori trovino un Comune del Biellese che sia meno ignorante e prevenuto e più propenso ad accogliere con favore il festival di Beltane.