Attualità
La Federazione Italiana Tennis condanna Cosimo Napolitano e Biella Academy
BIELLA –Quello che sta diventando un caso sempre più tormentato, ovvero la gestione dei campi da tennis di via Liguria, si arricchisce di un nuovo episodio. Nei giorni scorsi il tribunale federale della Federazione italiana Tennis ha condannato il Biella Tennis Academy al pagamento di una multa di mille euro e ha sospeso fino al prossimo 15 agosto Cosimo Napolitano dal rappresentare l’associazione stessa. In termini giuridici si tratta di un patteggiamento tra la stessa Procura Federale e “gli incolpati” accusati di aver organizzato un torneo di tennis senza le necessarie autorizzazioni. La sentenza, emessa venerdì scorso, potrebbe essere appellata davanti alla Corta Federale d’Appello entro il termine di 15 giorni, un’ipotesi da escludere visto che è frutto di un accordo. Per il pagamento della sanzione Biella Tennis Academy ha tempo 30 giorni.
Si chiude dunque così un capitolo in attesa che l’amministrazione comunale prenda una decisione per quanto riguarda il capitolo stesso della gestione dell’impianto. Com’è noto lo scorso febbraio Palazzo Oropa ha avviato la procedura per la scissione del contratto relativo alla gestione del circolo del tennis di via Liguria. Il provvedimento “volto alla risoluzione della concessione” è stato preso e ufficializzato per “ipotesi di inadempimenti e gravi violazioni della concessione di gestione dell’impianto sportivo comunale, violazione delle disposizioni codicistiche di cui all’articolo 105 del d.lgs. n.50/2016 costituenti elusione dei principi generali in materia di contratti pubblici”.
In particolare le violazioni riscontrate sono le seguenti: 1) applicazione del piano tariffario in difformità dalla concessione; 2) canone di concessione non pagato per quota parte annualità 2018; 3) subappalto di servizi non autorizzato; 4) utilizzazione campi non omologati; 5) svolgimento in assenza di licenza del gioco delle carte; 6) mancata manutenzione del campo di piazza San Bernardo delle Alpi. Il provvedimento era stato notificato a Gianfranco Damilano quale presidente e responsabile legale e per conoscenza alla società Paco di Cosimo Napolitano e Bordighera Lawn Tennis Club.
Nelle settimane successive erano emersi pubblicamente i profondi contrasti esistenti tra i due principali protagonisti della vicenda. La soddisfazione di Damilano e Napolitano per essersi aggiudicati tramite bando pubblico la gestione dell’impianto di via Liguria è durata ben poco a causa di un’evidente incompatibilità tra i due sulla conduzione, contrasti che con il passare del tempo sono aumentati e che episodi come quello del deferimento al tribunale federale hanno reso ancora più pesanti.
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