Attualità
La bandiera del Comitato Cri posata nei fondali marini
Iniziativa promossa dal volontario Andrea Giorcelli per i 160 anni del sodalizio
La bandiera del Comitato Cri posata nei fondali marini. In occasione della celebrazione per i 160 anni della Cri, i volontari del comitato di Cavaglià hanno festeggiato in modo particolare. Hanno posato la loro gloriosa bandiera in un luogo per molti inesplorato: in fondo al mare.
«Questa impresa – spiegano – è nata dal collega Andrea Giorcelli, che ringraziamo di cuore. Ha preso parte all’iniziativa anche il fotografo Filippo Ferrati, sceso nei fondali marini per realizzare un fantastico servizio scattando immagini e girando un video. Ringraziamo anche il Circolo Sub di Chiavazza per il supporto».
La bandiera del Comitato Cri posata nei fondali marini
Innumerevoli i compiti che da sempre il Comitato di Cavaglià svolge con professionalità e determinazione. Ovviamente necessita la presenza dei preziosi volontari. A tal proposito il sodalizio tutti gli anni viene organizzato un corso per aspiranti soccorritori. «Il corso – ricordano – si rivolge a tutti coloro che hanno un po’ di tempo libero e vogliono impiegarlo a favore di chi ha bisogno. Per diventare volontari è previsto un corso di accesso della durata di 18 ore. In seguito sono previsti specifici incontri di formazione e specializzazione a seconda delle attività».
“Aiutaci ad aiutare” è da sempre il motto di coloro che vogliono diventare volontari per essere al fianco di chi ne ha bisogno. Possono iscriversi e partecipare al corso tutti i cittadini italiani o stranieri con regolare permesso di soggiorno, con almeno 14 anni di età. Per i ragazzi con età compresa tra i 14 e i 32 anni non compiuti è possibile anche far parte della componente “Giovane” del Comitato.
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