Attualità
Lultimo abbraccio a Cinzia Modena
E’ stato celebrato giovedì mattina nella chiesa dell’Assunta a Cossato il funerale di Cinzia Modena, la donna scomparsa martedì scorso all’età di soli 47 anni a causa di un terribile tumore che se l’è portata via nel giro di pochi mesi.
E’ stato celebrato giovedì mattina nella chiesa dell’Assunta a Cossato il funerale di Cinzia Modena, la donna scomparsa martedì scorso all’età di soli 47 anni a causa di un terribile tumore che se l’è portata via nel giro di pochi mesi.
A porgerle l’ultimo saluto erano in molti. Oltre ai suoi cari erano presenti amici e semplici conoscenti, che in questo modo hanno voluto dimostrare vicinanza e affetto.
A stemperare la commozione sono state le parole pronunciate durante l’omelia dai frati Domenico e Pasquale del convento della Spolina. Parole di conforto che hanno ricordato la donna per quello che era, una persona e mamma semplice, modesta e sempre sorridente.
La notizia della sua scomparsa ha destato profondo cordoglio in città. Qualche settimana fa si era trasferita con la famiglia nella nuova casa di viale Pajetta.
Da anni lavorava come impiegata nella ditta Semperlux di Cerreto Castello. Anche davanti a quella terribile malattia che purtroppo non le ha dato scampo, Cinzia non si abbatteva, riusciva sempre a mantenere vivo quel suo sorriso che la contraddistingueva. Aveva sempre una parola buona per tutti, difatti, era circondata da amici, quelli che oltre alla sua amata famiglia, le sono stati accanto fino all’ultimo istante della sua vita.
“Cinzia era una persona fantastica – spiega la sorella Nicla -. Era il mese di febbraio di quest’anno quando ha scoperto di avere questo brutto male, malgrado tutto non aveva perso la voglia vivere, era sempre solare e sorridente, nulla al mondo è riuscito a modificarle quel suo carattere mite e scherzoso. Tra i suoi sport preferiti emergeva quello del tennis. Fino a qualche anno fa, abbiamo giocato insieme molte volte. Ricordo che eravamo anche andate al palazzetto dello sport di Biella per assistere alla Coppa Davis femminile. Si era divertita veramente tanto. Ora che non c’è più ci mancherà veramente tanto. Come famiglia – conclude Nicla -, ci terremmo nel ringraziare il dottor Piero Paolini, i medici ed il personale del reparto di Oncologia ed in particolar modo la dottoressa Lisa Pietrogiovanna. Infine il personale dei reparti di Pneumologia, Cardiologia, Rianimazione e Terapia Semintensiva”.
Cinzia ha lasciato nel dolore la figlia Marta con il papà Paolo, la mamma Rosina, il papà Gianfranco, la sorella Nicla, il compagno Roberto con la figlia Valentina.
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