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Sulle ceneri della Boheme nasce il New Spritz

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Manca poco alla riapertura della vecchia Bohème di via Ogliaro che ora sichiamerà New Spritz.

Renè Botalla e Alessandro Ramella, due biellesi di 34 e 29 anni, credono ancora nel potenziale di quel locale storico.

Manca poco alla riapertura della vecchia Bohème di via Ogliaro che ora sichiamerà New Spritz.

Renè Botalla e Alessandro Ramella, due biellesi di 34 e 29 anni, credono ancora nel potenziale di quel locale storico.

E lavorano sodo da un mese in vista dell’inaugurazione che si terrà il 23 ottobre. Hanno entrambi una lunga esperienza a contatto col pubblico, maturata prima nella ristorazione e poi nel contesto più ‘giovane’ dei pub e delle birrerie. L’idea di rilevare illocale storico – che ha quasi 25 anni di vita alle spalle – è partita da Renè Botalla. È stato lui a coinvolgere quello che è ormai un amico ma che aveva conosciuto proprio in ambito lavorativo.

Per battezzare il New Spritz i due ragazzi hanno pensato a una serata revival di musica commerciale con Diego Vannini, un noto Dj della zona, abitué ai piatti al Road Runner e al Walhalla.

«Pensavamo di farcela per questo venerdì – spiega Alessandro Ramella – ma era una data indicativa. Spero di riuscire a ricreare il clima che si respirava quando gestivo il vecchio Spritz in via Amendola. Bella gente che si diverte senza creare problemi».

Per questo i due gestori hanno deciso di applicare una politica di selezione all’ingresso e di rivolgersi a un pubblico di soli maggiorenni. «Non vogliamo avere nessun problema con la somministrazione di alcolici – dichiara il gestore – perché vogliamo creare un’atmosfera tranquilla».

Dopo l’inaugurazione, il format pensato per la serata del sabato di Halloween punta invece sulla musica live. I gestori vogliono infatti, posizionarsi nella Biella by night puntando su un’offerta alternativa.

«Al New Spritz si potrà ballare e alterneremo le serate commerciali del venerdì con quelle più ‘alternative’ del sabato che ospiteranno band, musica elettronica o Drum’n Bass. Ora, aspettiamo e i prepariamo ad accogliere la numerosa movida biellese», conclude Alessandro Ramella.

Maria Adelaide Picci

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