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Ispettorato del lavoro di Biella denuncia 37 persone

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Ispettorato del lavoro di Biella denuncia 37 persone

I controlli svolti dall’Ispettorato Territoriale del Lavoro di Biella -Vercelli sede Biella hanno riguardato  n. 587 aziende di cui il 52% sono risultate irregolari. Dalla lettura del dato emerge un incremento dell’efficacia ispettiva rispetto all’anno  2018 in cui, a parità di risorse coinvolte negli accertamenti, la percentuale complessiva di irregolarità risultava del 42% .

Le posizioni lavorative irregolari emerse sono state n. 516, di cui completamente “ in  nero” n. 102, con un incremento rispetto all’anno 2018  di + 65% nonostante il deterrente di pesanti sanzioni nel caso di impiego di manodopera irregolare, oltre all’adozione del provvedimento di sospensione dell’attività imprenditoriale nell’ipotesi di superamento del 19% dei lavoratori irregolari. Il settore principalmente coinvolto nell’impiego di manodopera totalmente sconosciuta alla Pubblica Amministrazione è quello del terziario, in particolare dei pubblici esercizi e del  commercio. 

Nel settore pubblici esercizi ed edilizia, sono stati trovati intenti al lavoro n. 4 clandestini ed  i rispettivi datori di lavoro sono stati pertanto deferiti all’Autorità giudiziaria per immigrazione clandestina. E’ stato disposto un arresto nel settore del commercio all’ingrosso di prodotti agricoli. In occasione di accertamenti nell’ambito del commercio e della riparazione di autoveicoli e motocicli, i Carabinieri del Nucleo Ispettorato del Lavoro hanno inoltre scoperto l’esercizio abusivo di n. 2 autoriparatori e hanno disposto il sequestro amministrativo delle attrezzature utilizzate.

Sono stati complessivamente adottati n. 14 provvedimenti di sospensione dell’attività imprenditoriale per l’utilizzo  di personale non risultante dalla documentazione obbligatoria in misura pari o superiore al venti per cento  del totale dei lavoratori presenti sul luogo di lavoro. 

 Le irregolarità riscontrate dagli ispettori del lavoro e dai carabinieri del Nucleo Ispettorato del Lavoro hanno  inoltre pesantemente coinvolto il fenomeno della somministrazione illecita e talvolta fraudolenta di personale, interessando n.  64 posizioni lavorative irregolarmente somministrate.

I settori produttivi percentualmente  interessati alle irregolarità sono stati:

il settore terziario 54%,  settore edilizia 52%, agricoltura 50%, settore industria 42%.

Anche quest’anno picchi di irregolarità hanno  riguardato il settore trasporti  (irregolarità pari al 75%) con l’adozione di molteplici contestazioni in materia di  orario di lavoro, guida e riposo, ex D.Lgs. 234/2007 e Regolamento CE n. 561/2006. , che hanno coinvolto n. 60 lavoratori.

L’ammontare totale delle sanzione amministrative comminate nell’anno 2019 è stato pari ad € 759.667.

Le violazioni penali contestate hanno interessato prevalentemente l’ambito della salute e della sicurezza nell’ambiente di lavoro del settore edile ( solo il Nucleo Carabinieri I.L.  ha ispezionato ben 28 cantieri) e l’installazione illegittima di impianti di videosorveglianza. 

Durante l’anno 2019 a seguito di presentazione di specifica documentazione e relativa istruttoria, sono state rilasciate n. 134 autorizzazioni all’installazione dei sistemi di videosorveglianza.

Per l’anno 2019 è stato accertato un imponibile contributivo pari ad € 923.792,88.

 

In un’ottica di coordinamento dell’azione ispettiva sono stati svolti accertamenti congiunti all’Inps, all’Inail, alla GdF e allo Spresal. 

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