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Inps: prestazione di screening sanitario gratuito per prevenzione patologie oncologiche

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BIELLA – L’Istituto, interpretando il bisogno di tutela della salute dei cittadini e  valutando le ricadute che lo stato di emergenza sanitaria sta avendo sui  controlli di prevenzione per altre patologie non-Covid, ha ritenuto  opportuno rimodulare la tipologia delle prestazioni previste in favore degli  iscritti al Fondo Gestione Unitaria delle Prestazioni Creditizie e Sociali.  Fondo, ricordiamo, interamente finanziato con i contributi dei dipendenti  pubblici iscritti e senza oneri per la fiscalità generale. 

Il Consiglio di Amministrazione dell’Inps ha dunque approvato l’istituzione,  sperimentale per un biennio, di un servizio di screening sanitario gratuito  per la prevenzione e la diagnosi precoce delle più rilevanti patologie oncologiche, in favore dei beneficiari del Fondo in età compresa tra i 58 e  i 65 anni, i quali potranno accedere alle prestazioni presentando domanda  e per l’accesso sarà privilegiato l’indicatore ISEE. 

Le patologie individuate dall’INPS per la sperimentazione del progetto  screening sono le seguenti: 

– Tumori della pelle 

– Tumori dell’apparato genitale maschile 

– Tumori dell’apparato genitale femminile 

L’accesso alle domande di partecipazione alla campagna avverrà all’esito  del convenzionamento delle strutture sanitarie, nei primi mesi del 2021,  che sarà capillare su tutto il territorio nazionale e aperto a tutte quelle che  vorranno aderire alla campagna di screening. Dell’apertura della campagna  verrà data informazione tempestivamente su tutti i canali di comunicazione  dell’Istituto.

Ne beneficeranno circa 100.000 persone per il primo anno

In base alle risorse disponibili il numero dei beneficiari che potranno  accedere alle prestazioni di screening sanitario è stato stimato in circa  100.000 persone per il primo anno.  

L’obiettivo è di rendere la prestazione di screening permanente nel tempo  tra i servizi finanziati dal Fondo Gestione Unitaria per le Prestazioni  Creditizie e Sociali in favore dei dipendenti pubblici iscritti, attivando, in  questo modo, uno strumento di attenzione e di argine alla grande flessione  della prevenzione sanitaria nel Paese a causa del COVID-19, con alto  rischio di gravi effetti sul medio periodo.  

Mai come in questa fase è emersa la necessità di tutelare il diritto  costituzionale della salute, soprattutto dei più fragili, con tutti gli strumenti  disponibili e di venire incontro ai bisogni di assistenza delle categorie più  deboli economicamente, che hanno minore accesso alla prevenzione  sanitaria. In tale contesto, l’INPS intende offrire un contributo indirizzando  gli interventi di welfare del fondo finanziato dai dipendenti pubblici  adattando le prestazioni offerte all’evolversi delle priorità economiche e  sociali della popolazione, in particolare in questo difficile momento nella  direzione dell’assistenza e della tutela della salute. 

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