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Indagine Reale Mutua i biellesi sono molto stressati

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Indagine i biellesi sono molto stressati

Il 92% dei biellesi dichiara di essere troppo stressato, sottoposto a un carico di pressioni, incombenze e preoccupazioni che riduce la qualità della vita e arriva molte volte a incidere negativamente sulla salute, il lavoro e le relazioni sociali.  È quanto emerge dall’ultima ricerca dell’Osservatorio di Reale Mutua sul welfare1.  Le principali fonti di stress per gli abitanti di Biella sono le difficoltà economiche (67%) e il lavoro (61%). Seguono, in terza posizione, i problemi di salute (53%), ma anche la gestione e l’educazione dei figli (37%) e la relazione con il partner (29%).
Tra i disturbi correlati allo stress che più condizionano la vita dei biellesi, gli sbalzi d’umore (57%), l’eccessiva stanchezza, spesso generata da insonnia (49%), la tensione muscolare (24%), la tachicardia o l’emicrania (16%).

Come affrontare il problema?

Come gestire, allora, tutto questo stress? In generale, per il 51% dei biellesi, il rimedio principe è un’attività fisica regolare, ideale per scaricare la tensione e ritrovare il proprio equilibrio. Tra le discipline considerate più efficaci, il 57% sceglierebbe la corsa, una quota analoga il nuoto e il 47% si affiderebbe ad attività rilassanti come yoga, pilates e meditazione. Ma oltre allo sport, secondo gli abitanti di Biella è possibile combattere gli effetti negativi dello stress anche attraverso l’alimentazione, ad esempio bevendo infusi e tisane rilassanti (65%), sedute di fisioterapia e massaggi (29%) e frequentando centri termali (16%). Per un ulteriore 8%, infine, la soluzione è ricorrere ai farmaci.
Capitolo lavoro. Se l’attività lavorativa è fonte di stress secondo due biellesi su tre, la prima causa scatenante è l’insoddisfazione economica (63%), dovuta a una remunerazione insufficiente e comunque non in linea con le proprie aspettative, seguita dalla mancata realizzazione professionale (55%), che aumenta il senso di inadeguatezza e di insuccesso e dai carichi e ritmi di lavoro spesso pressanti (47%). Tra le altre fonti stress, il clima competitivo all’interno dell’azienda (31%), che porta a vivere in modo non sereno l’ambiente di lavoro, la carenza di tempo per sé (24%) e il pendolarismo (18%).

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