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Indagine della procura dopo l’incidente nella maxi bici

L’area rimane sotto sequestro

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Indagine della procura dopo l’incidente nella maxi bici

Indagine della procura dopo l’incidente nella maxi bici

Partite le indagini sulla maxi bici di Oropa collassata domenica mentre alcuni amministratori erano saliti per una foto ricordo. L’area è stata posta sotto sequestro, intanto in procura sono stati sentiti l’assessore Giacomo Moscarola e il consigliere Corrado Neggia, quest’ultimo ha avuto la peggio. Nei prossimi giorni dovrà operarsi al polso per le fratture riportate.

L’area dove è stat aposta sotto sequestro. La procura è intervenuta subito dopo l’incidente per fare luce sulla dinamica e valutare eventuali responsabilità.

LEGGI ANCHE: Crollo della bici: ferito lievemente il consigliere Neggia, coinvolti anche sindaco e vicesindaco

La Polizia municipale di Biella ha avviato un’indagine sul crollo della maxi bicicletta allestita nel parco della frazione collinare di Oropa per celebrare il ritorno del Giro d’Italia di ciclismo a 25 anni dall’epica impresa di Marco Pantani. La gigantesca bici è collassata, ieri pomeriggio, poco dopo che un gruppetto di persone, tra cui il sindaco e il vicesindaco, si era avvicinato per una foto ricordo, ferendo lievemente il consigliere comunale Corrado Neggia, che è stato curato al pronto soccorso con un codice verde.

Paura anche per il sindaco Claudio Corradino e il suo vice, Giacomo Moscarola.  “Ho avuto paura di morire – spiega Moscarola – perchè il crollo è stato improvviso e non c’era modo di poter scappare.     Tutto è avvenuto all’improvviso. Per scattare la foto abbiamo ricevuto la rassicurazione che la struttura avrebbe tenuto il nostro peso, ma non è stato così”.

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