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Incendio in carcere a Biella: tre agenti in ospedale

Un detenuto ha dato fuoco a un materasso, evacuata una sezione

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Incendio in carcere a Biella: tre agenti in ospedale

Incendio in carcere a Biella: tre agenti in ospedale

Stando a quanto ricostruito un detenuto extracomunitario ha dato fuoco al materasso nel corridoio della sezione. L’azione ha causato un incendio che poteva avere conseguenze ben più gravi. L’intevento degli agenti della polizia penitenziaria ha permesso di spegnere le fiamme.
I detenuti della sezione sono stati fatti evacuare dalle proprie stanze.
Tuttavia, il prezzo di questo gesto eroico è stato alto: tre agenti sono stati esposti al fumo durante le operazioni e sono stati successivamente trasportati in ospedale per accertamenti. Attualmente sono sotto osservazione medica.

Interviene il Sinappe

Sulla questione interviene il segretario del Sinappe Raffaele Tuttolomondo: “Il Sinappe da anni denuncia le gravi criticità organizzative che affliggono la casa circondariale di Biella. La situazione è insostenibile per il personale di polizia penitenziaria, che quotidianamente affronta insulti, minacce, aggressioni e ora anche episodi gravi come quello di stamani. Ulteriore elemento di preoccupazione è rappresentato dal fatto che gran parte dei turni di servizio sono espletati dai neo-agenti, che da poco hanno terminato il corso di formazione; quest’ultimi non riescono ad avvalersi di un adeguato supporto da parte di personale esperto. Attualmente, solo sei ispettori, provenienti da altri Istituti ed una decina di agenti con maggiore esperienza si trovano a dover fronteggiare le numerose problematiche del penitenziario, aggravate ulteriormente dall’ampliamento di alcuni reparti”.
E il segretario nazioanle Tuttolomondo spiega: “In un contesto così critico, il SiNAPPe si unisce alla richiesta di una riorganizzazione immediata del lavoro all’interno dell’Istituto, con l’assegnazione di sottufficiali e di un Comandante in pianta stabile, al fine di garantire la sicurezza della struttura e tutelare tutto il personale.
Il SiNAPPe continuerà a vigilare e a denunciare situazioni di pericolo in supporto dei poliziotti penitenziari, che ogni giorno operano in condizioni sempre più difficili e rischiose”.

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1 Commento

1 Commento

  1. Steap63

    13 Settembre 2024 at 22:28

    Ennesimo episodio che evidenzia la situazione ormai fuori controllo….. ma i politici che dovevano risolvere tutto che fanno? si aspetta che qualche agente perda la vita? I carcerati stranieri andrebbero intanto rispediti al mittente.

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