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Il tratto biellese del Giro del Rosa in e-bike

Progetto del GAL: da Donato a Oropa, dalla Panoramica Zegna alla Valsessera

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La promozione del territorio e delle sue peculiarità è la mission del GAL Montagne Biellesi, società che si occupa, attraverso la Regione Piemonte, di gestire i fondi europei destinati allo sviluppo rurale. Proprio in quest’ottica, il GAL, ha deciso di progettare e organizzare un evento e-bike nella giornata di ieri, in collaborazione con la guida cicloturistica Ludovico Bizzocchi di BL.outdoor Srl, aperto a ciclo amatori esperti e meno esperti, accompagnati da guide cicloturistiche accreditate dalla Regione Piemonte. La giornata ha visto infatti la partecipazione di quasi 100 bikers che hanno percorso l’itinerario partendo da Andrate, passando per il Tracciolino verso i due Santuari di Oropa e San Giovanni d’Andorno per terminare con un momento ricreativo presso la Locanda del Bocchetto Sessera in Oasi Zegna. Nello specifico questo evento promozionale è inserito in un progetto più ampio di promozione degli itinerari ciclo-escursionitici del territorio del GAL.

Il tratto biellese del Giro del Rosa in e-bike

“Il progetto denominato il “Giro del Rosa” – argomenta il Presidente del CdA del GAL Francesca Delmastro delle Vedove – “prevede la costruzione di un’infrastruttura attrezzata (quali ad esempio segnaletica e colonnine di ricarica), lungo il tratto biellese del Tracciolino, che va da Donato ad Oropa, proseguendo lungo la Panoramica Zegna fino alla Valsessera, per collegarsi, formando un anello, con i territori del Canavese da una parte e della Valsesia dall’altra, coinvolgendo l’area della valle di Gressoney e la Valle d’Aosta”. “Il Giro del Rosa – aggiunge – è un ambizioso progetto che il nostro GAL, unitamente ai Gal Valli del Canavese, Terre del Sesia e GAL Valle d’Aosta, è intenzionato a promuovere attraverso una cooperazione mirata con i GAL limitrofi e con bandi rivolti al turismo sostenibile previsti dalla strategia sviluppo locale dei GAL. Il percorso è stato misurato nella lunghezza di 230 km, il suo punto di forza è dato dal fatto che non esistono né punti di partenza né di arrivo, è percorribile ed accessibile da qualunque punto. Si può percorrere tutto oppure a tappe, come nel caso del “tratto biellese” promosso proprio nell’evento del 14 luglio.

Il progetto del GAL Biellese

Lo sviluppo e la promozione del tratto biellese sono stati oggetto di finanziamento da parte del GAL nell’ambito della propria programmazione 2014 – 2022 a favore dei progetti presentati dalle Unioni Montane Valle del Cervo – La Bursch, Elvo e Biellese Orientale”. L’evento organizzato dal GAL ha permesso quindi di sperimentare un format destinato alla promozione del territorio e delle sue attività imprenditoriali, che potrà essere replicato da enti e organizzazioni locali favorendo una nuova chiave di fruibilità turistica delle montagne biellesi.

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