Attualità
Il santuario di Oropa sgrida i giornalisti: “Dovete essere corretti, precisi e puntuali”
Duro comunicato degli Amministratori e del Rettore del Santuario di Oropa in merito a un presunto sopralluogo di un inesistente “Ufficio Logistico Vaticano”. La notizia era apparsa nei giorni scorsi su un quotidiano locale.
“Nessun rappresentante o emissario della Santa Sede o del Vaticano – si legge nella nota stampa – ha mai preso parte a riunioni e tantomeno a sopralluoghi ad Oropa. Il Santuario, in collaborazione con la Diocesi e con il Comitato “Incoronazione 2020”, con proprio personale e avvalendosi della consulenza di tecnici privati specializzati, sta predisponendo l’apparato organizzativo dell’evento del 30 agosto 2020 in collaborazione con le istituzioni locali e con le Forze dell’ordine e sotto il coordinamento, per quanto di sua competenza, della Prefettura di Biella.
“Gli Amministratori e il Rettore del Santuario di Oropa – prosegue il comunicato – invitano i media a fornire informazioni verificate e ufficiali nell’interesse dei propri lettori e dell’intera comunità biellese. Infatti, lo storico evento della V Incoronazione rappresenta un’occasione unica di partecipazione per decine di migliaia di persone che, per potervi pienamente aderire, hanno diritto a ricevere un’informazione corretta, precisa e puntuale.
“A questo proposito – termina la nota – si rammenta che gli unici soggetti autorizzati a diffondere informazioni ufficiali su tutti gli eventi della V Incoronazione sono gli Amministratori delegati del Santuario. Eventuali strutture o funzioni dedicate ai rapporti con i media allestite nei prossimi mesi saranno prontamente rese note alle testate giornalistiche locali e nazionali.”
Nella foto il rettore del santuario Michele Berchi
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