Attualità
“Il Piemonte potrebbe restare in zona bianca, oggi la decisione”
Il Piemonte potrebbe rimanere zona bianca nonostante i numeri in crescita. Il numero dei nuovi casi e dei focolai sale, come in tutta Italia.

BIELLA – Il Piemonte potrebbe rimanere zona bianca nonostante i numeri in crescita. Nella settimana 13-19 dicembre in Piemonte il numero dei nuovi casi e dei focolai cresce, come nel resto del territorio nazionale.
Quasi 450 casi ogni 100mila abitanti
L’Rt puntuale calcolato sulla data di inizio sintomi passa da 1.36 a 1.31, mentre la percentuale di positività dei tamponi sale al 6%. Il numero mediano di giorni tra l’insorgere dei sintomi e il test di verifica si conferma pari a 3 (al di sotto del valore soglia di 5 giorni indicato dall’Iss).
L’incidenza è di 439,90 casi ogni 100 mila abitanti.
Terapia intensiva, superata la soglia di allerta
Supera la soglia di allerta del 10% il tasso di occupazione dei posti letto di terapia intensiva (10,7%), mentre resta al di poco della soglia di allerta del 15% quello dei posti letto ordinari (14.9%).
“Nostri numeri sfiorano la soglia che fa scattare la zona gialla”
“Un dato quest’ultimo che potrebbe mantenere la nostra regione in zona bianca anche per la prossima settimana. Ma dato che i nostri numeri sfiorano la soglia che fa scattare la zona gialla, lo abbiamo segnalato al ministro Speranza che domani assumerà (oggi, ndr) la decisione finale – spiegano il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio e l’assessore alla Sanità Luigi Genesio Icardi -. Sono dati che dimostrano che la nostra situazione è meno allarmante di altre regioni, ma questo non deve in alcun modo far calare l’attenzione, al contrario deve renderla ancora più alta da parte di tutti, soprattutto in questi giorni di festa e di incontro”.
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