Attualità
Il Metodo Bonori può cambiare la vita
Cristiano Ettore Saracca ha avuto coraggio. E continua ad averlo, per andare contro alla sclerosi multipla, malattia neurodegenerativa che ha colpito sua moglie dieci anni fa. Fu proprio quello il punto di svolta nella sua storia personale: la scoperta della patologia, con conseguenti sofferenze e dolori per la condizione della compagna, è stata la necessità e allo stesso tempo l’occasione per rimodulare la propria esistenza, arrivando a trasformare l’incontro con la malattia in un’opportunità professionale. E ovviamente nella speranza di una qualità della vita migliore per la sua consorte. Ma andiamo con ordine.
La storia di Cristiano Ettore Saracca e della moglie
Quando la sclerosi multipla iniziò a manifestarsi Cristiano Ettore Saracca era una figura apicale di alcune Società pubbliche: una professione prestigiosa, di rilievo, che però lo costringeva a viaggiare spesso lungo la nostra penisola. «All’epoca mia moglie aveva 41 anni e i primi segni furono alcuni deficit motori ad una gamba che “scattava” di continuo – ha spiegato – insieme abbiamo percorso tutti i vari step di diagnosi e terapia, muovendoci fra Pistoia e Milano, senza però ottenere, dal punto di vista riabilitativo, i risultati che ci potevamo auspicare». Ad un certo punto l’incontro con il dottor Matteo Bonori cambiò le carte in tavola: « Il Metodo Bonori è un trattamento fisioterapico innovativo che utilizza le onde d’urto radiali sui muscoli di tutto il corpo andando a stimolare anche determinati punti e meridiani di agopuntura della medicina tradizionale cinese oltre ai punti del sistema neurolinfatico, neurovascolare e triggers points muscolari. Non è un metodo per una malattia o condizione di salute specifica ma è una metodica che può apportare evidenti benefici alla salute di qualsiasi persona malata o no. Molte sono le patologie che possono trarne beneficio, dalle cronico degenerative del sistema miofasciale a quelle neurodegenerative come la Sclerosi multipla e il Parkinson, o a condizioni di salute come la fibromialgia e la sindrome delle gambe senza riposo o della stanchezza cronica, e molto altro», ha spiegato Saracca.
I miglioramenti e le riprese con l’Ipad
Il campo d’intervento è ampio: il Metodo Bonori è nato per trattare i traumi sportivi, ma in seguito è stato esteso anche a patologie importanti e invalidanti. Continua Ettore Saracca: «Già con una seduta a settimana si percepiscono le primarie reazioni, il percorso prosegue con un protocollo specifico e successivamente si arriva ad un trattamento di mantenimento indicato dal Dottore Fisioterapista. Assistiamo ad un notevole miglioramento della qualità della vita, e si possono riacquisire delle funzionalità». Saracca non si è limitato a registrare i successi della moglie, ma li ha persino filmati con l’Ipad, da quando non riusciva a salire le scale a quando è stata in grado di farle per intero e via dicendo. Così come quando la consorte ha ripreso a camminare in montagna. Di fronte a ciò l’ormai ex dirigente è andato oltre, facendo sua la causa della diffusione capillare del Metodo Bonori.
La nascita della Metodo Bonori Srl
«Per perseguire questo obiettivo abbiamo creato la Metodo Bonori Srl, di cui sono amministratore delegato, vogliamo che il trattamento sia accessibile a tutti, in diversi luoghi e non solo a chi frequenta il mondo dello sport. È nella nostra missione societaria far sì che i malati non siano costretti ad affrontare lunghi ed estenuanti viaggi per sostenere le sedute ma, diversamente, permettere agli stessi di usufruire dei benefici del Metodo Bonori quantomeno nella propria Regione di appartenenza. Alcune Partnership importanti sia in ambiente Salute che in ambiente Sport, sono state già consolidate ed altre sono in via di definizione.». Saracca aggiunge poi una precisazione doverosa: «Questo trattamento riabilitativo non si sostituisce alle terapie mediche e farmacologiche, ma è assolutamente complementare e di supporto ad ogni percorso medico e farmacologico intrapreso dal paziente, ed è altrettanto importante sottolineare che lo stesso trattamento non è invasivo, non ha effetti collaterali e non ha particolari controindicazioni».
Oggi è possibile trovare il Metodo Bonori già in diciannove Centri sparsi lungo il territorio italiano. E per il futuro è prevista un’ulteriore evoluzione rispetto all’attuale rete professionale. Per ulteriori informazioni visitare i siti www.metodobonori.com, www.studiofisiotek.com, la pagina Facebook Matteo Bonori, scrivere a info@metodobonori.com.
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