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Il killer di Erika torna ai domiciliari

Gli ultimi otto mesi era stato recluso nel carcere di Torino

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Il killer di Erika torna ai domiciliari

Il killer di Erika torna ai domiciliari

Dopo otto mesi Dimitri Fricano, condannato a 30 anni per la morte della fidanzata Erika Preti, è tornato a casa. Aveva già trascorso ai domiciliari 15 mesi per motivi di salute. Poi il Tribunale di Sorveglianza l’aveva di nuovo mandato in carcere. Da qualche giorno però ha lasciato il carcere di Torino per tornare nella casa dei genitori. Non sono note le motivazioni.

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10 Commenti

1 Commento

  1. Ardmando

    9 Novembre 2025 at 9:47

    E’ ora di finirla con le agevolazioni a criminali come questo lardoso idiota. Ha problemi di salute? Bene! Speriamo siano definitivi e che liberi l’Umanità della sua inopportuna presenza. Non hai avuto pietà quando hai ucciso Erika, perchè dovremmo avere pietà di te?

    • Renata

      9 Novembre 2025 at 13:46

      concordo pienamente

      • Bruno

        10 Novembre 2025 at 12:27

        perché è amico di qualche politico non c è da stupirsi

        • Ettore

          14 Novembre 2025 at 17:55

          E ti pareva che questo decerebrato non deva buttarla in politica. Hai rotto le palle, trovati un hobby, vai a guardare i cantieri, gioca a briscola, fatto furbo…

  2. Ernesto Trismegisto

    9 Novembre 2025 at 13:34

    Una corda col nodo pronto, l’unica agevolazione che meriterebbe…

    • steap63

      10 Novembre 2025 at 18:13

      Si romperebbe….. troppo pesante. Purtroppo questa è la giustizia demente di questa inutile nazione che è un’accozzaglia di regioni che non hanno nulla di simile tra loro…. altro che nazione. E questi sono i risultati.

  3. Luigi

    9 Novembre 2025 at 21:37

    L’autanasia obbligatoria è l’unica soluzione onesta, la legge dovrebbe obbligarla. La s usa di essere ciccione non dovrebbe compromettere la pena. Se dovesse morire libererebbe il mondo di un essere spregevole, peccati che non ci sia un giustiziere.

    • Ettore

      14 Novembre 2025 at 17:57

      Si chiama pena di morte e deve essere restaurata in Italia. Pena da applicare ad assassini reo confessi, assassini colpevoli senza ombra di dubbio con prove schiaccianti, mafiosi, spacciatori di droga. Nessuna pietà e molto più spazio nelle carceri.

  4. Bruno

    11 Novembre 2025 at 14:02

    ma del mastro cosa e venuto a fare a biella propaganda e si vede questo è il risultato

    • Ettore

      14 Novembre 2025 at 17:55

      E ti pareva che questo decerebrato non deva buttarla in politica. Hai rotto le palle, trovati un hobby, vai a guardare i cantieri, gioca a briscola, fatto furbo…

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