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Il biellese Nicolas Ruvio ad “Avanti un altro”
Il 24enne ha partecipato al programma di Paolo Bonolis e Luca Laurenti: “Un’esperienza bella e indimenticabile”
«Sono felice di aver incontrato uno dei personaggi tra più iconici del piccolo schermo».
A parlare è Nicolas Ruvio, un 24enne biellese che è stato protagonista in qualità di partecipante alla trasmissione “Avanti un altro” condotta da Paolo Bonolis.
Il biellese Nicolas Ruvio ha partecipato ad “Avanti un altro”
Com’è stata questa esperienza vissuta davanti alle telecamere di una delle trasmissioni più note di Mediaset?
Direi bellissima oltre che emozionante. Tutto è iniziato quando presentai la mia richiesta di partecipazione. Dopo un paio di mesi mi chiamarono a Roma per il casting. Una volta terminato mi dissero che sarei stato contattato qualora fossero stati interessati; e così fu. Mi dissero di tenermi libero a ottobre per 3/4 giorni per partecipare alla trasmissione.
Quando un concorrente entra in scena deve presentarsi, lei come si è posto davanti ai telespettatori?
Ho detto di essere uno studente in filosofia teorica magistrale, e che nel tempo libero, leggo e studio e approfondisco nelle branche della conoscenza. A quel punto Bonolis ha chinato il capo elogiandomi per ciò che faccio e scherzosamente ha detto: “Lei che cosa fa qui, dovrebbe partecipare a una trasmissione culturale”.
Spesso i concorrenti devono confrontarsi con il “Salottino” di personaggi bizzarri che pongono le domande, fino al gioco finale, è toccato anche a lei?
Sì, davanti a me si è presentato l’agente segreto. Mi ha fatto la domanda: “Io sono generale e lo era anche mio nonno. Di chi era questa affermazione?”. Sono apparse le tre opzioni: Massimo d’Azeglio, Giuseppe Garibaldi e Silvio Pellico, io ho riposto il secondo passando così al momento successivo; ma prima di pescare il “pidigozzo (un rotolo contenente una vincita o una sfortuna, ndr), come fanno quasi tutti i concorrenti ho dato una pacca sul sedere di Bonolis, un gesto oramai considerato comune che simboleggia un modo ironico di esprimere ammirazione nei suoi confronti. Dovevo superare la soglia dei 70mila euro ne ho pescati 40mila così sono caduto.
Accanto a Bonolis c’è la sua storica spalla: Luca Laurenti. Ci descrive com’è dal vivo?
Simpaticissimo, anche durante le pause pubblicitarie ride e scherza con tutti.
Il dietro le quinte invece come l’ha vissuto?
È stato molto interessante. Io e gli altri concorrenti abbiamo abbiamo conosciuto lo staff tra tecnici, operatori di ripresa e i vari personaggi che entrano in scena durante la trasmissione, tra questi quello che più mi è rimasto impresso è stato Franco Pistoni che interpreta la parte dello “iettatore”. È una persona di grande spessore. L’ho incontrato nel ristorante dove pranzano i concorrenti.
Quindi un’esperienza da ripetere?
Sì, è stata bella e indimenticabile.
Mauro Pollotti
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