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Green pass e parametri per la zona gialla: tutte le ipotesi

Nuove regole

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Dal green pass soltanto dopo aver ricevuto la seconda dose di vaccino anti-covid, all’ipotesi del passaggio in zona gialla delle regioni in base alla situazione delle terapie intensive: questi sono soltanto alcuni dei punti chiave su cui il Governo sta ragionando e che potrebbero essere messe in campo già entro questa settimana.

La cabina di regia con il premier Mario Draghi e le forze di maggioranza per discutere del cambio dei parametri per i colori delle regioni e della possibile estensione dell’obbligo del Green pass per luoghi come -tra gli altri- stadi, piscine, palestre, concerti dovrebbe tenersi mercoledì mattina e, sempre nella stessa giornata, potrebbe tenersi un Consiglio dei ministri. La cabina di regia non è stata ancora convocata.

Green pass dopo la seconda dose di vaccino

Uno degli argomenti che sta facendo maggiormente discutere è il green pass. Secondo il sottosegretario alla Salute Andrea Costa, il passaporto vaccinale potrebbe arrivare soltanto per i cittadini che hanno ricevuto la seconda dose del vaccino anti-covid: “Dopo le indicazioni del Cts la politica deciderà e credo che si andrà verso la concessione del Green pass solo dopo la doppia dose di vaccino”.

Su quando dovrebbe scattare la modifica, Costa chiarisce “già domani ne parleremo nella cabina di regia del Governo”. Secondo Costa, sono tre i temi sul tavolo che saranno affrontati: “La revisione dei parametri che portano alle zone ‘a colori’, dando maggior peso ai ricoveri e meno ai contagi; l’estensione dell’uso del Green pass, non seguendo il tanto decantato modello francese, ma – precisa – come già viene usato in Italia, ampliando magari il suo uso agli eventi pubblici dove dobbiamo garantire la sicurezza delle persone; infine, il rilascio del Green pass dopo il richiamo e non più dopo 15 giorni dalla prima dose di vaccino”.

Zona gialle e terapie intensive

Un altro tema chiave riguarda i parametri per l’eventuale passaggio in zona gialla delle regioni italiane che, ricordiamo, attualmente sono tutte in zona bianca. Prossimamente si potrebbe andare in zona gialla se l’occupazione delle terapie intensive è superiore al 5% dei posti letto a disposizione e se quella dei reparti ordinari supera il 10%. Sarebbe questa, secondo quanto si apprende da diverse fonti di governo e delle regioni, l’ipotesi alla quale si sta lavorando per rivedere i parametri del monitoraggio con il quale vengono attribuite le fasce di colore alle regioni. Al momento si tratta soltanto di ipotesi, temi su cui il Governo discuterà con tutta probabilità nella mattina di mercoledì, con le nuove regole che potrebbero arrivare anche entro il fine settimana.

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