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Gli hacker attaccano la ministra Lucia Azzolina

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BIELLA –Non c’è pace per il ministro Lucia Azzolina: non solo gli attacchi politici, adesso ci si mettono anche gli hacker.
Da un paio di giorni alcuni pirati informatici hanno preso di mira le strutture informatiche del ministero dell’Istruzione e i profili social dell’esponente biellese del governo.
L’obiettivo dell’attacco sarebbe quello di riuscire a sottrarre informazioni sensibili. La situazione è già stata segnalata alla polizia postale e delle comunicazioni, che ora sta indagando per far luce sull’accaduto.
Il primo sentore di qualcosa di anomalo è arrivato in concomitanza con l’inizio dell’anno scolastico, quando diversi dipendenti del dicastero hanno ricevuto richieste sospette di cambio delle password dei loro profili. Questo è stato solo il primo passo: nella giornata di giovedì i pirtati informatici hanno rilanciato, avviando un vero e proprio attacco. In decine di casi sono stati infatti registrati tentativi di rubare l’identità e di introdursi in profili di social network, caselle di posta elettronica e account informatici.
Non è la prima volta che il ministero finisce nel mirino, ma in quest’ultimo caso si sarebbe trattato di un’offensiva ben più strutturata. Insomma, gli hacker avrebbero fatto un “salto di qualità”.
Le indagini sono ancora in corso, ma l’ipotesi è che tutto sia partito dal deep web, il “lato oscuro”, un luogo in cui è possibile muoversi in maniera completamente anonima.
In questa fase, dunque, l’allerta è massima. Non è da escludere che nelle prossime ora si assista a un’ulteriore evoluzione, con un attacco “telefonico” da parte di finti dipendenti e funzionari governativi e richieste di scaricare file, sempre allo scopo di introdursi nelle piattaforme on line e sottrarre dati sensibili.
La ministra Azzolina ha commentato l’accaduto sulla propria pagina Facebook, sostenendo di non essere intimorita dall’assalto in corso: «Da due giorni i miei profili social e le strutture informatiche del Ministero dell’Istruzione sono bersaglio di attacchi da parte di un gruppo di pirati informatici – ha spiegato ai cittadini -. Non ci spaventiamo e non ci faremo fermare neanche da questo tipo di aggressioni. Un ringraziamento alla Polizia Postale per la rapidità e la professionalità con cui sta gestendo questa vicenda».

Non c’è pace per il ministro Lucia Azzolina: non solo gli attacchi politici, adesso ci si mettono anche gli hacker.
Da un paio di giorni alcuni pirati informatici hanno preso di mira le strutture informatiche del ministero dell’Istruzione e i profili social dell’esponente biellese del governo.
L’obiettivo dell’attacco sarebbe quello di riuscire a sottrarre informazioni sensibili. La situazione è già stata segnalata alla polizia postale e delle comunicazioni, che ora sta indagando per far luce sull’accaduto.
Il primo sentore di qualcosa di anomalo è arrivato in concomitanza con l’inizio dell’anno scolastico, quando diversi dipendenti del dicastero hanno ricevuto richieste sospette di cambio delle password dei loro profili. Questo è stato solo il primo passo: nella giornata di giovedì i pirtati informatici hanno rilanciato, avviando un vero e proprio attacco. In decine di casi sono stati infatti registrati tentativi di rubare l’identità e di introdursi in profili di social network, caselle di posta elettronica e account informatici.
Non è la prima volta che il ministero finisce nel mirino, ma in quest’ultimo caso si sarebbe trattato di un’offensiva ben più strutturata. Insomma, gli hacker avrebbero fatto un “salto di qualità”.
Le indagini sono ancora in corso, ma l’ipotesi è che tutto sia partito dal deep web, il “lato oscuro”, un luogo in cui è possibile muoversi in maniera completamente anonima.
In questa fase, dunque, l’allerta è massima. Non è da escludere che nelle prossime ora si assista a un’ulteriore evoluzione, con un attacco “telefonico” da parte di finti dipendenti e funzionari governativi e richieste di scaricare file, sempre allo scopo di introdursi nelle piattaforme on line e sottrarre dati sensibili.
La ministra Azzolina ha commentato l’accaduto sulla propria pagina Facebook, sostenendo di non essere intimorita dall’assalto in corso: «Da due giorni i miei profili social e le strutture informatiche del Ministero dell’Istruzione sono bersaglio di attacchi da parte di un gruppo di pirati informatici – ha spiegato ai cittadini -. Non ci spaventiamo e non ci faremo fermare neanche da questo tipo di aggressioni. Un ringraziamento alla Polizia Postale per la rapidità e la professionalità con cui sta gestendo questa vicenda».

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