Gli auguri di buon anno del Vescovo a tutti i nostri lettori

È con piacere che rinnovo un cordiale augurio di buone feste natalizie ai lettori della Nuova Provincia, mentre formulo i miei auguri di buon anno, ringrazio il giornale per darmi questa opportunità di poter riflettere insieme a voi delle attese e prospettive che ci attendono, mentre ci lasciamo alle spalle un anno certamente non facile. Ancora una volta, purtroppo, siamo in grande apprensione per la nuova ondata pandemica.
Il pensiero commosso e la preghiera vanno anche alle vittime di gravi fatti di cronaca che nel 2021 hanno chiamato in causa, direttamente o indirettamente, le responsabilità di alcuni o l’incuria sistematica. A fronte di questo quadro a tinte fosche, però, non bisogna cedere alla tentazione della rassegnazione, come nei giorni scorsi ci ha raccomandato lo stesso presidente della Repubblica Sergio Mattarella.
Quale il messaggio dunque per questo Natale appena trascorso e il nuovo anno che verrà? Si può rispondere senza esitazione: la speranza! Che è bene ricordare non è la realizzazione di un desiderio, quanto di una sorpresa. Un evento che accade e sblocca una situazione che sembra irrisolvibile. Come i magi e i pastori, che si presentano a riverire un piccolo bambino adagiato in una mangiatoia. Mi piacerebbe che all’interno delle comunità cristiane e civili fossimo portatori di speranza in questo modo: provando a stupirci reciprocamente, a entusiasmarci l’un l’altro con la sorpresa dell’amore. Nel buio delle paure e dei rapporti per interesse, abbiamo la possibilità di portare un po’ di carità. Il Signore nato a Betlemme, si lascia accogliere da chi ha occhi per stupire i fratelli con l’amore.

Così l’amore arriva come la luce nelle tenebre. Se la contemplazione della scena della mangiatoia ci indurrà a diventare portatori di speranza agli altri, allora vorrà dire che il nostro anche per il futuro sarà un cammino animato da vera speranza, non da facile ottimismo, ma dalla consapevolezza di poter vedere realizzarsi nuovo futuro per tutti. Con questi sentimenti, auspichiamo il dono importante della pace alla quale – come da tradizione è dedicato il primo giorno dell’anno nuovo, nel quale il Papa aiuta tutti a riflettere su questo impegno con un messaggio che quest’anno il 1° gennaio 2022, Papa Francesco ha scelto come titolo: “Dialogo fra generazioni, educazione e lavoro: strumenti per edificare una pace duratura”. Buon anno a tutti.

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