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GIM, FRA SOGNO E REALTÀ Ecco i nomi dei premiati del concorso letterario-fotografico

La cerimonia è stata condotta da Roberta Invernizzi

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Ecco i nomi dei premiati

del concorso letterario-fotografico

 

«Questa edizione ci ha tenuto un po’ sulle spine, ma i tempi più lunghi hanno fatto sì che il concorso abbia avuto il suo epilogo in concomitanza con i quarant’anni della nostra associazione»: Viola Erdini, presidente della Fondazione Tempia, ha salutato così, sabato 17, i partecipanti alla cerimonia di premiazione di “Gim, fra sogno e realtà”. Il concorso letterario e fotografico, alla sua ottava edizione, si è concluso con un evento a numero chiuso, date le prescrizioni per la pandemia, nella sala convegni dell’Asl di Biella, co-organizzatrice della manifestazione, dedicata proprio a Elvo Tempia.

Gli spettatori hanno scoperto solo “in diretta” le classifiche finali. Nella categoria dei racconti scritti da caregiver e familiari, il primo posto è andato a Luca Deias, seguito da Silvana Caroli e Federica Spera. Tra i racconti creati da pazienti ed ex pazienti, quello di Barbara Montani è stato giudicato il migliore con Gabriella Russo al secondo posto e un ex aequo al terzo tra Gloria Venturini ed Elisa Marchinetti. Nella terza categoria della narrativa in prosa, per le opere di fantasia, la terna dei premiati vede nell’ordine Loredana Corsello, Silvia Seracini e Veronica Rosazza Prin. Per la poesia il primo posto è di Manuela Melissano, davanti a Gloria Venturini (che è quindi entrata nelle classifiche con due suoi lavori) e Marco Xausa. Il premio per la fotografia è stato assegnato a Elena Salerno. Il 60 per cento dei partecipanti è arrivato da fuori provincia, il 43 per cento da fuori Piemonte. Le donne sono state quasi il 90 per cento delle iscritte.

La cerimonia è stata condotta da Roberta Invernizzi, che ha chiamato uno per uno i premiati, cedendo il microfono anche agli attori Patrizia Latini e Mattia Pecchio, che hanno emozionato i presenti leggendo brani dei lavori in concorso. «Sono convinta che esprimere le proprie emozioni sia stato prezioso per chi si è iscritto» ha aggiunto Viola Erdini, «così come lo sarà la lettura dell’antologia per tutti coloro che la prenderanno in mano». Curato da Vincenzo Alastra, presidente del comitato organizzatore del concorso, il libro è a disposizione anche nella sede del Fondo Edo Tempia in via Malta 3 a Biella. «In questa edizione le opere hanno avuto una qualità che è cresciuta ulteriormente rispetto al passato» ha sottolineato Alastra, che è responsabile della struttura semplice di formazione e sviluppo risorse umane dell’Asl di Biella. «La pandemia ci ha insegnato quanto un operatore sanitario sia vicino a un paziente e viceversa. Ci ha indotto a sentirci parte di una comunità: è la stessa filosofia di questo concorso. La salute o la malattia potranno vederci gioire o piangere ma sempre insieme».

I quattordici premi sono stati offerti da Studio Grosso infermieri, dal fotografo Patrizio Zuffo, da Nova Coop, da Oasi Zegna, dagli eredi dell’artista biellese Omar Ronda, da Gomitolo Rosa, dalla Fondazione Sella e dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Biella. La cerimonia è stata accompagnata dalle note musicali di Max Tempia al piano e di Fabio Buonarota alla tromba.

Le due giurie, entrambe presiedute da Vincenzo Alastra, erano così composte. Quella letteraria annoverava l’oncologo Mario Clerico, il suo successore alla guida della struttura complessa di oncologia dell’ospedale di Biella Francesco Leone, i giornalisti Mariella Debernardi e Silvano Esposito, le scrittrici Roberta Invernizzi e Paola Volpi, la filosofa Marina Sozzi, la presidentessa di Europa Donna Italia Rosanna D’Antona, la presidentessa dell’Ordine professioni infermieristiche di Biella Simona Milani, la copywriter Maria Adelaide Picci, la psicologa Patrizia Tempia e la volontaria del Fondo Edo Tempia Rosanna Summo. Oltre a Vincenzo Alastra, hanno esaminato anche le opere fotografiche Roberta Invernizzi, Marina Sozzi e Patrizia Tempia, insieme all’artista Gigi Piana, al fotografo Patrizio Zuffo e all’ex presidente del Fotoclub Biella Sergio Ramella.

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