Funivia: pronti 6 milioni per i lavori

Funivia: pronti 6 milioni per i lavori. Esattamente nessuno si pronuncia. Ma a conti fatti, alla fine del prossimo anno o al massimo nei primi mesi del 2026 la funivia di Oropa riprenderà la sua attività. Il sindaco Marzio Olivero ha convocato una riunione fissata per il 18 settembre con gli enti che finanzieranno i lavori.

La giunta ha approvato una delibera che dà il via alle operazioni con lo stanziamento di 1,65 milioni di euro, fondi provenienti dal Pnrr, per la realizzazione di un primo lotto di lavori. Le opere riguarderanno la pista di soccorso della funivia e la Busancano, che verranno messe in sicurezza. Secondo il progetto di fattibilità tecnico-economica dello studio di ingegneria di Egidio e Marco Fauda Pichet, con sede a Borgosesia.

Funivia: pronti 6 milioni per i lavori

In pratica si tratta di una prima tranche di interventi e di relativi finanziamenti. In totale ripristinare il servizio costerà intorno ai 6 milioni, salvi aggiornamenti delle cifre sulla base di possibili aumenti dei costi.

Nel dettaglio i fondi saranno stanziati da Comune, Regione e Provincia. Palazzo Oropa contribuirà con tre milioni, da Torino arriveranno altri 2,4 milioni. L’ente provinciale si farà carico degli interessi dei mutui per un totale di 600mila euro circa.

La strada in pratica è tracciata e il futuro dell’impianto sembra deciso partendo da un dato: il futuro ci sarà.

«In realtà non ho ben capito perché si siano creati tutti questi dubbi – commenta Olivero -. Comunque sia, ora siamo a una svolta, siamo entrati nella fase operativa. Dire adesso quando questa fase si concluderà con la prima risalita verso il lago è impossibile. I lavori non si svolgeranno “comodamente” in pianura, ma dovranno fare i conti con l’inverno, la neve, le incertezze della primavera. Insomma, è vietato fare pronostici, ma per il momento possiamo essere soddisfatti».

Riapertura nel 2026

Ragionevolmente comunque è legittimo pensare che le cabine non si muoveranno ancora per un anno e mezzo circa. Quindi le prossime stagioni andranno “perse”, come accade dall’interruzione e dalla chiusura dell’impianto, avvenuta nel dicembre 2021.

E’ scontato quindi il fermo per tutto il 2025 ed è probabile che la data attesa non sia nemmeno durante la stagione invernale 2025-2026. Molto più verosimile è la riapertura per la primavera 2026.

Facile immaginare quanto sarà strategico questo momento. Potendo contare sulla funivia, troveranno rilancio molte attività legate al turismo naturalistico, alle attività sportive all’aperto.

Non sembra possibile invece, almeno per ora, intervenire con la demolizione o il recupero di alcuni edifici in disuso, come la cabina della pista da sci dell’Anticima. Ma il ritorno in attività della funivia potrebbe aprire anche nuove prospettive. E chissà se il vecchio Savoia…
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