Attualità
Fondazione Anti Usura, oltre mille richieste in un anno
Sono più di mille le richieste d’aiuto arrivate nel 2014 alla Fondazione Anti Usura CRT – La Scialuppa, nata nel ’98 per salvare e soccorrere i bisognosi, un luogo sicuro che infonde fiducia con la sua sola esistenza. Sono 1.028 le domande di soccorso pervenute, meno degli scorsi anni ma sempre a livelli abbastanza alti (1.165 nel 2013 e 1.227 nel 2012).
Sono più di mille le richieste d’aiuto arrivate nel 2014 alla Fondazione Anti Usura CRT – La Scialuppa, nata nel ’98 per salvare e soccorrere i bisognosi, un luogo sicuro che infonde fiducia con la sua sola esistenza. Sono 1.028 le domande di soccorso pervenute, meno degli scorsi anni ma sempre a livelli abbastanza alti (1.165 nel 2013 e 1.227 nel 2012).
Questi sono i dati emersi nella prima riunione del 2015 del Consiglio di Amministrazione dell’ente. Il lieve calo è dovuto all’aggravamento della lunga crisi che porta un numero sempre maggiore di persone a non disporre più di quel minimo di risorse necessarie per superare, con il contributo della Fondazione Anti Usura, le sempre più gravose difficoltà che sopraggiungono. Una flessione non dovuta, quindi, all’arretramento dell’usura. Sono in tanti quelli che non riescono a pagare l’affitto, le rate del mutuo o dei prestiti che hanno sottoscritto per tirare avanti e delle imposte; nonostante siano ben consapevoli degli effetti negativi, come sfratti, tagli delle forniture o pignoramenti, che ricadranno su di loro.
Alla Fondazione non è consentito erogare denaro per legge se non sotto forma di garanzia per prestiti deliberati dalle banche convenzionate, a tassi agevolati e a condizioni più favorevoli di quelle presenti sul mercato. Questi prestiti possono, però, essere concessi soltanto a chi possiede determinate caratteristiche, come un reddito sufficientemente alto per garantire la possibilità di restituzione del dovuto. Ma a causa della scomparsa del posto di lavoro o di un taglio della busta paga, per via della fine degli straordinari o del passaggio in cassa integrazione (se si parla di un lavoratore dipendente), oppure ancora per un calo dei clienti per il datore di lavoro o per il libero professionista che, provocando la riduzione del reddito, rendono impossibile l’erogazione di un prestito con garanzia da parte della Scialuppa CRT.
Questo non toglie comunque la possibilità di rivolgersi ai 30 volontari che forniscono consulenze e indicazioni adeguate e opportune in base al problema riscontrato.
m.m.
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