Attualità
Festeggiato a Biella il 100° genetliaco del finanziere in congedo Cesare Carlevaris
Protagonista di un secolo particolarmente denso di avvenimenti, nel suo piccolo, ha contribuito a scrivere la storia del nostro Paese e del Corpo della Guardia di Finanza.
BIELLA – Nella giornata di mercoledì presso la Caserma “R. Mussini”, sede del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Biella, alla presenza del Comandante Regionale Piemonte-Valle d’Aosta, Generale di Divisione Benedetto Lipari, del rappresentante del Presidente della Sezione biellese dell’Associazione Nazionale Finanzieri d’Italia, Maresciallo in congedo Giuseppe Martano e del vicesindaco di Cossato, dr. Carlo Furno Marchese si è tenuta una breve ma intensa cerimonia per festeggiare il 100° genetliaco del finanziere in congedo Cesare Carlevaris.
Innanzi ai figli Rosanna e Paolo ed alle nipoti il Comandante Provinciale, Col. t.SFP Cesare Maragoni ha ripercorso le vicende che hanno visto protagonista il Finanziere Carlevaris.
Nato a Bruno (AT) il 5 ottobre 1922 si è arruolato, poco più che diciannovenne, il 31 maggio 1941. Inizialmente inviato al Comando Legione Territoriale di Cagliari, allo scoppio del conflitto mondiale è stato assegnato al contingente della Guardia di Finanza dislocato nelle isole del Mar Egeo. Dopo l’8 settembre 1943 è stato fatto prigioniero dai tedeschi riacquistando la libertà solo nell’aprile del 1945.
Rientrato in Patria venne assegnato all’allora Brigata di frontiera di Ponte Ribellasca dove, distinguendosi nel compimento di numerose azioni di contrasto al contrabbando, fu solennemente premiato per la passione per il servizio, il tenace attaccamento al dovere, la resistenza ai disagi e sprezzo del pericolo nel conseguire il fermo di numerosi contrabbandieri e notevoli quantità di merce in aspra zona di montagna riscuotendo il plauso delle autorità doganali e creando nel reparto un sano e proficuo spirito di emulazione.
Decorato con distintivo del periodo bellico per le tre campagne di guerra dal 1942 al 1945 ed autorizzato a fregiarsi della croce d’argento per meriti di servizio e della croce al merito di guerra, ha prestato servizio in diversi Reparti piemontesi, tra cui l’allora Brigata Volante di Cossato, fino al 1961 allorquando è stato posto in congedo illimitato.
Il Finanziere Cesare Carlevaris è stato protagonista di un secolo particolarmente denso di avvenimenti e, nel suo piccolo, ha contribuito a scrivere la storia del nostro Paese e del Corpo della Guardia di Finanza.
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