Seguici su

Attualità

“Fa troppo freddo, il sindaco faccia accendere i termosifoni”

La questione riscaldamento fa discutere. L’appello di un lettore al sindaco

Pubblicato

il

Fa troppo freddo

La questione riscaldamento fa ancora discutere. In tanti in questi giorni si lamentano, ritenendo che la data del 15 ottobre, quella stabilita per l’accensione dei termosifoni nella nostra zona d’Italia, sia troppo lontana alla luce delle attuali temperature. In poche parole, già adesso fa troppo freddo.

“Fa troppo freddo, oggi ci sono 7 gradi. Il sindaco pensi ad anziani e malati e faccia accendere i termosifoni”

“Il sindaco Marzio Olivero può amministrare la città a seconda delle esigenze che si presentano – scrive un lettore di Biella, appellandosi al primo cittadino -, anche in modo straordinario. Ormai da giorni, con disagio soprattutto per le persone anziane e malate, il freddo alberga nelle case. Questa mattina ci sono 7 gradi…”.
LEGGI ANCHE: Riscaldamenti accesi? Non prima del 15 ottobre

“Chi ha caldo può sempre tenere le termovalvole chiuse”

“Chiedere l’accensione dei termosifoni in un periodo dove le influenze impazzano, anche solo per qualche ora al mattino e alla sera, non mi sembra una scelta così eccezionale – conclude il lettore biellese -. Lasciate perdere la burocrazia e procedete per il benessere della vostra città. Chi ha caldo può sempre tenere le termovalvole chiuse, e non pagare.

Continua a leggere le notizie de La Provincia di Biella e segui la nostra pagina Facebook

3 Commenti

1 Commento

  1. Luigi

    5 Ottobre 2024 at 13:45

    Sicuramente a casa degli amministratori politici si sta al caldo.

  2. Luisella Sordi

    5 Ottobre 2024 at 17:28

    ha perfettamente ragione chi ha scritto l’articolo, fa freddo il sindaco prenda questa iniziativa, accendere almeno mattino e sera chi ha caldo chiuda le valvole

  3. Ardmando

    6 Ottobre 2024 at 9:21

    Mi domando quanto sia costituzionale e lecito che nelle città possa essere l’amministrazione comunale a decidere quando i privati cittadini possano o non possano accedere il riscaldamento. Cittadini elettori e contribuenti e soprattutto coloro che si pagano di tasca propria il costo del riscaldamento. Potrei capire nel caso in cui fosse il comune a pagare tutte le spese di combustibile per il riscaldamento, ma ogni privato cittadino ha il diritto di gestire il clima di casa propria come meglio crede: io pago, io decido. Chi non vuole il riscaldamento acceso, ha solo da tenere i termosifoni chiusi. E spero che non si per futili motivazioni di inquinamento o pseudo ecologia.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *