Attualità
Export Piemonte, nei primi nove mesi il Biellese segna il record con +30%
I dati di Unioncamere
Quasi 50 miliardi di esportazioni nel corso dei primi nove mesi dell’anno. E’ il risultato ottenuto dal Piemonte sui mercati esteri, secondo le elaborazioni di Unioncamere Piemonte. Un giro d’affari che porta con sé una crescita del 18,1% rispetto allo stesso periodo del 2021: una performance particolarmente significativa, se si considera che quello era l’anno del “rimbalzo” dopo il Covid.
“Cresce l’export del Piemonte nei primi nove mesi del 2022. Tutti i settori (tranne la gomma-plastica) e tutte le province (sul podio, Biella) segnano andamenti positivi, confermando la nostra regione la quarta regione italiana esportatrice. Continuare a sostenere l’eccellenza delle nostre merci è per le Camere di commercio una priorità: l’internazionalizzazione, unita a strutturati processi di digitalizzazione, è la chiave di volta per far prosperare l’intero territorio e per sviluppare un’economia competitiva“, commenta Gian Paolo Coscia, presidente di Unioncamere Piemonte.
A livello territoriale si rilevano performance positive per tutte le realtà provinciali. Biella segna lo sviluppo più elevato (+30,1%), pur mantenendo una quota ridotta delle esportazioni regionali (3,5%). Seguono il Torino e Verbania con crescite rispettivamente pari a +24,9% e +21,9% sull’analogo periodo del 2021. Novara registra un +20,6%. Al di sotto della media regionale si collocano i risultati di tutti gli altri territori. In particolare, Alessandria (+14,6%), Vercelli (+10,8%) e Asti (+9,9%). L’incremento meno elevato appartiene, nel periodo in esame, alle vendite all’estero delle imprese di Cuneo (+6,4%).
Continua a leggere le notizie de La Provincia di Biella e segui la nostra pagina Facebook