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Ex funicolare: la soluzione arriva “direttamente” dall’Australia
Sembrerebbero sufficienti un ascensore (normale) e la passerella
Ex funicolare: la soluzione arriva “direttamente” dall’Australia. Un ascensore (normale ovviamente, non inclinato per carità) per portare gli utenti dal Piano all’altezza del Piazzo. E poi una normale passerella pedonale per raggiungere il quartiere.
La proposta è di un ingegnere australiano residente nel borgo, insomma il classico Uovo di Colombo. Vale a dire una soluzione insospettatamente semplice a un problema apparentemente impossibile.
Ex funicolare: la soluzione arriva “direttamente” dall’Australia
L’idea è stata resa nota su facebook da Benni Possemato, storico ristoratore ed ex consigliere comunale. Ecco la storia.
«Duncan è un ingegnere in impiantistica. Un australiano dal sorriso sempre nel marsupio che, con la moglie Caterina e i loro cani, ha deciso di passare l’autunno della sua vita a Biella. Le nostre prealpi lo hanno “innamorato”. Così lo scorso anno ha salutato parenti e amici di Gold Coast nel Queensland (un paradiso in terra, gongolare per credere). Ha acquistato casa proprio a Biella Piazzo e ora è a pieno titolo un nostro concittadino».
«Un giorno mi ha avvicinato alla Civetta con sorriso deciso. “Hey Benni ti devo parlare della funicolare”. Ero già pronto – continua il popolare Benni – a mettermi l’elmetto per ascoltare un rosario di lamentele alla biellese. E invece ho subito capito che Duncan è un figlio del nuovo mondo: Benni ho un’idea per sostituire l’ex funicolare».
Ed ecco la proposta dalla terra dei canguri e dei koala. «Integrerei un grande ascensore per passeggeri nell’edificio esistente, utilizzando materiali e colori simili. E una passerella pedonale con una piattaforma panoramica a metà percorso che collega l’ascensore al Piazzo. In alternativa, per mettere in risalto l’antico e il moderno, si potrebbe anche utilizzare un ascensore panoramico trasparente».
Un suggerimento
«È solo il suggerimento di un australiano – ha chiosato Possemato – per stimolare la discussione e creare qualcosa che attiri più persone nella nostra regione. Chiudendo la funicolare perdiamo uno dei panorami più belli e fotografati su Biella e il nostro Biellese. Accantoniamo per un attimo l’idea innovativa di Duncan e la sua formulazione con tanto di schema e rendering che gli posto volentieri. Mi ha invece colpito e credo anche a voi che Duncan non abbia mosso nessuna critica feroce. Spesso oltre al limite dell’insulto come se ne sono lette e ascoltate tante in questi sette anni di tribolazioni del nuovo impianto funicolare. E mentre Duncan, con passione mi parlava della sua idea a me venne in mente un’intervista al maestro d’orchestra Riccardo Muti. Al quale una giornalista, dopo una prima alla Scala, gli chiese: “Maestro, cosa risponde alle vibranti contestazioni del loggione in teatro”. Serafico il maestro rispose: “Shi suona stona e chi non suona critica, spesso perché non sa fare altro. Bis di applausi per Duncan e il maestro».
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Luigi
6 Settembre 2025 at 21:08
Bella proposta, un ascensore non è una Funicolare,.
Sonia
6 Settembre 2025 at 21:38
grazie all’ ing. dott. possemato e al caro australiano, questa novita’ ce l’ aspettavamo !! e si’, leggendo questo articolo, sappiamo gia’ cos’ hanno in mente i nostri esperti : si andra’ su’ e giu’ saltando come i canguri australiani ?????? forse metteranno un’ interruttore della corrente ad intermittenza ???? non vediamo l’ ora di vederlo e provarlo, a stomaco vuoto pero’…tanto poi al borgo ci sara’ il locale del dott. possemato ad accoglierci !!!! ridete, su’, che ne abbiamo bisogno….la nostra provincia per noi e’ diventata una valle di lacrime….
Emerson
7 Settembre 2025 at 11:35
ogni consiglio è ben accetto.
si potrebbe installare una piccola teleferica.
Gianluca
8 Settembre 2025 at 0:59
scale mobili come a Monaco no?
Ardmando
7 Settembre 2025 at 8:33
Sono sempre affascinato dalla colossale STUPIDITA’ e dall’ignoranza dai commenti di questo uomo/donna che si firma “sonia” ma che dovrebbe cambiare il suo appellativo in “pagliaccio”, perchè oltre alla profondissima stupidità dei suoi commenti, fuori da ogni contesto, c’è l’ilarità che generano. Prova a rileggerlo l’articolo che hai commentato con tanto fervore ignorante, provaci. FORSE lo capirai e FORSE ti renderai conto di aver scritto una marea di cazzate, per l’ennesima volta. Ti assicuro che Biella e il biellese sono ricche di lacrime, ma quelle delle risate che nascono leggendo le cose che scrivi.
steap63
7 Settembre 2025 at 11:36
Si in effetti questa volta ha ragione ( ma non usi più le parolacce)…. non si capisce nulla di ciò che scrive Sonia. Ben vengano proposte alternative e funzionali anche se arrivano dall’Australia. Basta che si risolva questa ridicola situazione. L’impressione è che a Biella non deve essere cambiato nulla…..bisogna rispettare la tradizione innanzitutto poi se non funziona chi se ne frega.