Attualità
“Entro fine agosto variante delta dominante: seconda dose ai fragili subito, occorrono nuove misure”
Pertanto gli esperti esortano di completare il ciclo vaccinale “nel più breve tempo possibile”
Torna alta la tensione internazionale per gli sviluppi della pandemia e gli esperti di sanità pubblica della Unione Europea lanciano l’allarme per la diffusione del contagio: entro la fine dell’estate i nuovi casi di coronavirus saranno determinati dalla variante “delta” del SARS-CoV-2 (anche detta “indiana” o “B.1.617.2”) per via della sua maggiore capacità di contagiare gli esseri umani (è tra il 40 e il 60% più trasmissibile rispetto alla variante inglese oggi dominante in Europa). Lo spiega il centro europeo di controllo delle malattie (Ecdc) in una valutazione sulla pandemia pubblicata oggi in cui viene associata al contagio da “delta” un maggior rischio di ricovero per la sindrome da Covid, soprattutto tra soggetti affetti da comorbilità o di età avanzata.
Pertanto gli esperti esortano di completare il ciclo vaccinale “nel più breve tempo possibile” con maggior attenzione per le persone a più alto rischio di esiti gravi per infezione da Sars-CoV-2: “Ricevano una seconda dose di vaccino nel più breve intervallo possibile dopo la somministrazione della prima dose”.
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