AttualitàFuori provincia
Emo Piccioni: 20 anni fa la scomparsa del Testimone di Geova
L’investigatore privato incaricato dalla famiglia si è rifugiato in Sud America
Emo Piccioni: 20 anni fa la scomparsa del Testimone di Geova
Emo Piccioni: 20 anni fa la scomparsa del Testimone di Geova
L’ultima segnalazione risale al 31 ottobre 2005 quando l’uomo lasciò l’auto a Prato Sesia. E lì la sua vettura è stata trovata chiusa a chiave, ma di lui nessuna traccia.
La trasmissione Tv “Chi l’ha visto?” ancora nei giorni scorsi sui propri canali social ha rilanciato l’appello proprio per il ventesimo anno di scomparsa.
Una storia anche piena di misteri, come la sparizione dell’investigatore privato incaricato dalla famiglia.
Emo Piccioni aveva 58 anni al momento della scomparsa, era sposato con due figli. All’inizio degli anni ’70 si era avvicinato ai Testimoni di Geova, dei quali era diventato un Anziano, molto amato e stimato per la sua dirittura morale e il suo impegno per i bisognosi.
Chi l’ha visto? ricostruisce così la storia: «Il 31 ottobre 2005 stava per iniziare una conferenza nella Sala del Regno di Borgomanero (Novara) quando è arrivata una telefonata da uno sconosciuto che avvisava di aver trovato i documenti smarriti da un confratello di Vercelli, il quale avrebbe chiesto di farglieli recapitare attraverso una congregazione locale. Piccioni avrebbe dato la sua disponibilità ma solo dopo la conferenza. L’appuntamento era davanti all’ufficio postale di un paese vicino, a Prato Sesia , dove lo avrebbe atteso un uomo giovane con un cappello. Uno dei presenti si è offerto di andarci subito ma una volta sul posto non ha trovato nessuno. Per scrupolo, circa un’ora dopo vi si è recato, da solo, lo stesso Piccioni, che però non ha fatto più ritorno. La sua auto è stata ritrovata accanto all’ufficio postale stabilito come luogo dell’appuntamento».
Continua a leggere le notizie de La Provincia di Biella e segui la nostra pagina Facebook

