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Ecografie nei neonati all’Asl di Biella

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Ecografie nei neonati all’Asl di Biella

Un corso di formazione in ecografia neonatale che ha unito teoria e pratica, ma soprattutto che ha “unito”. È, infatti, l’inclusione la parola chiave che più si addice al live training che il direttore della pediatria dell’Asl di Biella dott. Paolo Manzoni ha organizzato al “Degli Infermi” dal 25 Febbraio all’ 1 Marzo.

Docenti esperti sono stati due specialisti nazionali in materia di ecografia neonatale: il Prof Mariano Manzionna, Direttore della S.C. di Pediatria dell’Ospedale S. Paolo ASL di Bari e il Dott. Michele Quercia, Medico specialista della UOC di Neonatologia e Terapia Intensiva Neonatale dell’Università di Bari – Policlinico, responsabile della UOS Ecografia e Follow Up del neonato a rischio.

Una settimana di approfondimento durante la quale tutto il personale, a rotazione secondo i turni di lavoro, ha potuto seguire le lezioni con un programma che, oltre gli aspetti teorici, ha previsto in parallelo anche l’applicazione pratica. Dall’aula ai casi clinici osservando e monitorando i piccoli pazienti ricoverati, in un periodo che non a caso è quello che in cui vi è un gran numero di accessi per influenza o bronchiti più aggressive.

“Un percorso formativo – ha sottolineato il dott. Manzoni – organizzato per rendere pienamente autonoma tutta la nostra équipe per quanto attiene le ecografie polmonari, cerebrali, renali e addominali. Un tassello di perfezionamento importante che in alcuni casi potrà essere fondamentale per evitare il trasferimento dei piccoli presso altre strutture.

Sono indubbiamente molti i vantaggi che le ecografie portano con sé. Con le eco cerebrali, ad esempio, siamo in grado di monitorare l’evoluzione, la crescita e l’integrità del cervello dei neonati prematuri direttamente a Biella. Anche le ecografie polmonari sono molto preziose nei primi mesi di vita perché consentono di valutare eventuali malattie respiratorie in modo più rapido e meno invasivo, esponendo al tempo stesso il neonato a minori radiazioni”.

“La tecnica ecografica – ha sottolineato il Prof. Manzionna – porta con sé numerose potenzialità; nel caso in particolare dell’ecografia polmonare, specie per il trattamento delle broncopolmoniti nei lattanti fino ad un mese di vita, ha il valore aggiunto di intercettare per tempo evoluzioni che, se non monitorate, a distanza anche di poche ore potrebbero determinare un aggravarsi complessivo del quadro clinico.

“L’ecografia – come precisato dal Dott. Quercia – è oggi per noi clinici uno strumento molto pratico: può essere eseguita direttamente al letto del piccolo paziente ed è caratterizzata da una sostanziale rapidità nell’acquisizione di informazioni che spesso sono fondamentali per rispondere tempestivamente a dubbi diagnostici. Tra gli argomenti trattati durane il corso, quello dell’ecografia toracica è di certo tra i più innovativi, ma i colleghi che hanno partecipato hanno mostrato un grande interesse in ogni ambito preso in esame”.

Dopo questa fase di training è previsto un ulteriore perfezionamento da parte dei singoli specialisti pediatri dell’Asl di Biella, con una visione d’insieme che punta a valorizzare la competenza di tutto il gruppo.

Altro step fondamentale, che potrà fare la differenza, sarà l’acquisizione di un nuovo ecografo di ultima generazione che consente di effettuare esami ancora più accurati, grazie a immagini nitide in alta risoluzione.

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