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Arriva la “luna di sangue”: il 7 settembre lo spettacolo dell’eclissi totale
Domenica torna la Luna rossa: il fenomeno sarà visibile anche dall’Italia, con il picco alle 20:13. Tutti i consigli per osservarla
Appuntamento da non perdete domenica 7 settembre per tutti gli amanti del cielo e delle stelle: la Luna si tingerà di rosso regalando uno degli spettacoli astronomici più affascinanti dell’anno. Si tratta di un’eclissi totale che sarà visibile anche dall’Italia, condizioni meteo permettendo.
Luna di sangue, quando osservare l’eclissi lunare
Il fenomeno raggiungerà il suo massimo alle ore 20:13, quando la Luna piena sarà immersa completamente nel cono d’ombra della Terra, assumendo la suggestiva colorazione rossastra che le dà il nome di “Luna di sangue”.
La “fase di totalità” durerà 82 minuti: un periodo durante il quale il cielo sarà dominato da un’intensa tonalità ramata, visibile anche a occhio nudo. Tuttavia, l’uso di un binocolo o di un piccolo telescopio potrebbe essere utile per cogliere meglio tutte le sfumature e i dettagli della superficie lunare.
I consigli per godersi al meglio l’eclissi
“Si consiglia di prepararsi alle osservazioni poco prima delle ore 19:30, nell’imminenza del tramonto del Sole – si legge sul sito degli Astrofili Italiani -. Gli orari esatti del tramonto del Sole e del sorgere della Luna variano di alcuni minuti a seconda della località da cui si osserva. A Roma il Sole tramonta alle ore 19:35. Pochissimi minuti dopo il tramonto del Sole sorgerà la Luna già eclissata. Le fasi iniziali del fenomeno (l’ingresso della Luna nell’ombra della Terra) non saranno quindi visibili. Dall’Italia sarà osservabile solo la seconda parte del fenomeno, con l’uscita della Luna Piena dall’ombra della Terra. Il massimo dell’eclisse si verifica alle ore 20:13″.
Dove sarà visibile l’eclissi
L’eclissi totale del 7 settembre sarà osservabile da un’ampia porzione del globo: Europa, Asia, Africa, Australia, Nord America occidentale, Sud America orientale, nonché Oceani Pacifico, Atlantico e Indiano, Artico e Antartide. L’ultimo evento simile risale a marzo 2025, ma in quell’occasione non era visibile in Europa.
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