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Ecco come diventare degustatori di salami

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Un corso per diventare “assaggiatore patentato di salumi.” L’iniziativa è partita dall’ONAS (Organizzazione nazionale assaggiatori di salumi) che ha pensato proprio al biellese come luogo per ospitarne le lezioni. Lo scopo del corso è di far acquisire, a chi interessato, le principali competenze sensoriali in uno dei più importanti ambiti della cultura gastronomica italiana.

L’ONAS è un’associazione nata nell’ottobre del 1999 con sede a Cuneo. Fin dalla sua prima istituzione, si è posta l’obiettivo di promuovere l’arte della gastronomia nell’ambito dei salumi e degli insaccati. Si tratta, come noto, di alcuni dei prodotti riconosciuti “fiore all’occhiello” dell’Italia intera. «Per via della loro importanza – sottolinea Bianca Piovano, Presidente dell’ONAS – è necessario conoscerne a fondo le tecniche di produzione e di degustazione, cosa molto meno semplice di quanto si possa credere. La produzione e l’assaggio di salumi è una vera e propria arte, che nulla ha da invidiare a quella di altri prodotti come il vino. E come tutte le arti che si rispettino, richiede conoscenze e competenze molto specifiche». Per queste ragioni, le principali iniziative dell’ente si sono concentrate sull’organizzazione di corsi, i cui obiettivi sono di formare veri e propri maestri. La degustazione di prodotti tipici quali prosciutti, salami ed affettati di ogni genere, è inoltre un settore molto vasto. La novità di questa edizione del corso, che partirà a breve, è che le sue lezioni si svolgeranno a due passi da Biella. Sarà infatti il “Circolo Ardor MCL” di Lessona ad ospitarne le lezioni. Il calendario è già stato programmato. Si comporrà di cinque incontri serali, suddivisi tra il 6 aprile ed il 4 maggio. Con l’occasione, moltissime saranno le tematiche affrontate. Si inizierà, come d’obbligo, con le più fondamentali tecniche di analisi sensoriale e del gusto, per poi passare allo studio completo del suino dall’allevamento alla macellazione. Si analizzeranno anche concetti più strettamente tecnico-scientifici, a proposito delle materie prime impiegate nella produzione dei salumi. Si farà un confronto e si verificheranno le principali differenze tra le svariate categorie di salumi, soprattutto tra quelli crudi e cotti. E da ultimo, si scopriranno le principali regole di tracciabilità, etichettatura e le denominazioni protette e di qualità. Al termine di ogni lezione, verrà svolta una serie di degustazioni guidate. Il tutto nell’ottica di affinare le competenze già acquisite, anche da un punto di vista pratico. A conclusione dell’intero corso, si sosterrà un vero e proprio esame teorico-pratico, che permetterà di verificare il grado di preparazione. Superato l’esame, infatti, verrà rilasciato un attestato di partecipazione, nonché una vera a propria patente tecnica, utile e spendibile anche nel mondo del lavoro.

Le iscrizioni termineranno il 20 marzo, e lo svolgimento del corso è subordinato all’adesione minima di 20 partecipanti. I costi comprendono anche la quota d’iscrizione per un anno all’ONAS. Per informazioni è possibile visitare il sito www.onasitalia.org, oppure contattare direttamente l’ente, attraverso la dott.ssa Bianca Piovano.
Marco Comero

Un corso per diventare “assaggiatore patentato di salumi.” L’iniziativa è partita dall’ONAS (Organizzazione nazionale assaggiatori di salumi) che ha pensato proprio al biellese come luogo per ospitarne le lezioni. Lo scopo del corso è di far acquisire, a chi interessato, le principali competenze sensoriali in uno dei più importanti ambiti della cultura gastronomica italiana.

L’ONAS è un’associazione nata nell’ottobre del 1999 con sede a Cuneo. Fin dalla sua prima istituzione, si è posta l’obiettivo di promuovere l’arte della gastronomia nell’ambito dei salumi e degli insaccati. Si tratta, come noto, di alcuni dei prodotti riconosciuti “fiore all’occhiello” dell’Italia intera. «Per via della loro importanza – sottolinea Bianca Piovano, Presidente dell’ONAS – è necessario conoscerne a fondo le tecniche di produzione e di degustazione, cosa molto meno semplice di quanto si possa credere. La produzione e l’assaggio di salumi è una vera e propria arte, che nulla ha da invidiare a quella di altri prodotti come il vino. E come tutte le arti che si rispettino, richiede conoscenze e competenze molto specifiche». Per queste ragioni, le principali iniziative dell’ente si sono concentrate sull’organizzazione di corsi, i cui obiettivi sono di formare veri e propri maestri. La degustazione di prodotti tipici quali prosciutti, salami ed affettati di ogni genere, è inoltre un settore molto vasto. La novità di questa edizione del corso, che partirà a breve, è che le sue lezioni si svolgeranno a due passi da Biella. Sarà infatti il “Circolo Ardor MCL” di Lessona ad ospitarne le lezioni. Il calendario è già stato programmato. Si comporrà di cinque incontri serali, suddivisi tra il 6 aprile ed il 4 maggio. Con l’occasione, moltissime saranno le tematiche affrontate. Si inizierà, come d’obbligo, con le più fondamentali tecniche di analisi sensoriale e del gusto, per poi passare allo studio completo del suino dall’allevamento alla macellazione. Si analizzeranno anche concetti più strettamente tecnico-scientifici, a proposito delle materie prime impiegate nella produzione dei salumi. Si farà un confronto e si verificheranno le principali differenze tra le svariate categorie di salumi, soprattutto tra quelli crudi e cotti. E da ultimo, si scopriranno le principali regole di tracciabilità, etichettatura e le denominazioni protette e di qualità. Al termine di ogni lezione, verrà svolta una serie di degustazioni guidate. Il tutto nell’ottica di affinare le competenze già acquisite, anche da un punto di vista pratico. A conclusione dell’intero corso, si sosterrà un vero e proprio esame teorico-pratico, che permetterà di verificare il grado di preparazione. Superato l’esame, infatti, verrà rilasciato un attestato di partecipazione, nonché una vera a propria patente tecnica, utile e spendibile anche nel mondo del lavoro.

Le iscrizioni termineranno il 20 marzo, e lo svolgimento del corso è subordinato all’adesione minima di 20 partecipanti. I costi comprendono anche la quota d’iscrizione per un anno all’ONAS. Per informazioni è possibile visitare il sito www.onasitalia.org, oppure contattare direttamente l’ente, attraverso la dott.ssa Bianca Piovano.
Marco Comero

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