Attualità
E’ morto Giorgio Armani
Re della moda e patron dell’Olimpia Milano di basket
E’ morto Giorgio Armani. Si è spento oggi, all’età di 91 anni, il re della moda e patron dell’Olimpia Milano del basket.
E’ morto Giorgio Armani
Nato a Piacenza l’11 luglio 1934, era anche il fondatore oltre che proprietario dell’omonima azienda. Molti anche i legami con il mondo dello sport. Dall’ideazione della divisa sociale del Piacenza, del Chelsea e della nazionale di calcio inglese. Dal 2012 ha realizzato, con il marchio EA7, le divise della nazionale italiana per tutte le edizioni dei Giochi Olimpici. Dal 2008 Armani era patron della squadra di pallacanestro dell’Olimpia Milano, rilevandone la proprietà, che l’anno successivo sfidò Pallacanestro Biella nella storica semifinale scudetto.
Camera ardente e funerali
La camera ardente sarà allestita a partire da sabato, 6 settembre, e sarà visitabile fino a domenica 7, dalle 9 alle 18, a Milano, in via Bergognone 59, all’Armani/Teatro. Per espressa volontà dello stilista, i funerali di lunedì 8 – giorno di lutto cittadino – si svolgeranno in forma privata.
Nel cinema
Lo stile di Armani si rivelò al mondo nel 1980, quando disegnò i costumi di Richard Gere per il film American Gigolò. Nel 2008, invece, firmò gli abiti indossati da Christian Bale (nel ruolo di Bruce Wayne) per Il cavaliere oscuro, ripetendosi nel 2012 per Il cavaliere oscuro – Il ritorno. Altri abiti da cinema che ideò sono quelli per Phenomena (1985), Gli intoccabili (1987), quelli di John Malkovich ne The nel Deserto di Bernardo Bertolucci (1990). Nel 2013 vestì Michael Fassbender e Penélope Cruz nel film The Counselor – Il procuratore e Leonardo DiCaprio in The Wolf of Wall Street.
Nel 1999 produsse il documentario di Martin Scorsese sul cinema italiano Il mio viaggio in Italia. Armani è sempre stato uno degli stilisti più amati a Hollywood. Disegnò, ad esempio, gli abiti per il matrimonio delle attrici Nicole Kidman, Katie Holmes e Penelope Cruz.
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