Attualità
È iniziata la quarta ondata in Ue e ritorna anche il coprifuoco
I casi in Europa e le stime per le prossime settimane: i paesi a rischio
L’Agenzia europea per il controllo a la prevenzione delle malattie (Ecdc) prevede un forte rimbalzo del numero di casi di Covid-19 nelle prossime settimane, con quasi cinque volte più casi giornalieri entro il primo agosto a causa della variante Delta e dell’allentamento delle restrizioni. L’Ecdc prevede un’incidenza di oltre 420 nuovi casi ogni 100 mila abitanti per la settimana che termina il primo agosto contro i meno di 90 della scorsa settimana. Per la settimana che termina l’8 agosto, la sua proiezione più lontana, l’Ecdc prevede un’ulteriore progressione a oltre 620 nuovi casi ogni 100 mila abitanti. Sebbene queste proiezioni rimangano ipotesi epidemiologiche, il livello corrisponde a quello osservato durante i picchi dell’autunno 2020 e dell’aprile 2021.
I casi in Europa e le stime per le prossime settimane: i paesi a rischio
Secondo i dati Ecdc i paesi ad alto rischio contagio sono oggi – oltre i paesi iberici (Spagna e Portogallo) – l’Olanda e Cipro, Malta e il Lussemburgo. Per le prossime settimane si stima che anche Slovenia, Grecia e Danimarca possono registrare alti tassi di positivi mentre l’Italia dovrebbe arrivare nella prima settimana di agosto a registrare un’incidenza pari a 103 casi ogni 100mila abitanti superando tuttavia la capacità di tracciamento dei positivi già nell’ultima settimana di luglio. Il tasso di vaccinazione leggermente superiore alla media europea dovrebbe tuttavia contenere la rilevanza di casi gravi.
Secondo i dati dell’Ecdc che punta il dito contro l’allentamento delle misure di contenimento, attualmente i contagi coinvolgono soprattutto i giovani tra i 15 e i 24 anni, con aumenti limitati nelle persone di età superiore ai 65 anni e il tasso di occupazione ospedaliera nel complesso rimane stabile ma in 3 paesi si registrano tendenze in aumento. Tuttavia secondo le stime il numero di ricoveri e decessi dovrebbe aumentare meno rapidamente. Secondo l’Ecdc, grazie in particolare alla campagna di vaccinazione: il numero di decessi legati al Covid-19 dovrebbe superare ancora una volta la soglia di 10, contro i 6,8 della scorsa settimana.
Si corre così ai ripari: la Germania ha dichiarato tutta la Grecia come area a rischio per il Covid-19, così come i Paesi Bassi e la Spagna. La decisione del Robert Koch Institute (Rki) implica che i tedeschi, in questo periodo soprattutto turisti, al rientro in patria dovranno presentare un tampone negativo per evitare la quarantena.
Intanto la Corte Superiore di Giustizia della Catalogna ha autorizzato la reintroduzione del coprifuoco notturno, tra l’una e le sei del mattino, proposto dalla Generalitat catalana per fermare la diffusione del coronavirus nell’area di Barcellona. La misura, che come riferisce il quotidiano spagnolo El Pais entra in vigore da questo fine settimana, riguarda 161 comuni, tra cui Barcellona, con un’incidenza di oltre 400 nuovi casi ogni 100 mila abitanti nell’ultima settimana.
I nuovi contagi registrati in Catalogna sono il doppio della media spagnola. La regione è fra le più colpite d’Europa con oltre mille casi per 100 mila abitanti. Secondo l’ultima mappa pubblicata dal Centro europeo per il controllo e la prevenzione delle malattie (Ecdc) la ripresa dei contagi correlata alla diffusione della variante Delta è particolarmente evidente, oltre che in Spagna, anche nei Paesi Bassi, a Cipro e a Malta, che si tingono di rosso e rosso scuro sulla mappa settimanale sull’incidenza del Covid.
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