Attualità
E’ finito il sogno del Solletico Cafè equosolidale di Massimo Lacchio
“È finito un sogno… il sogno di alcuni visionari capitanati da Massimo che hanno immaginato, progettato e realizzato un punto di incontro equosolidale, un luogo che non era SOLO un negozio, non era SOLO un bar. Qui non si compravano oggetti o caffè ma si aiutavano piccoli e grandi progetti, volti a dare dignità e valore al lavoro di ognuno, in qualunque parte del mondo fosse nato. Il sogno è finito. Le porte si sono chiuse . Resta nei nostri cuori la gioia di aver trasmesso un messaggio di pace, solidarietà ed inclusione messaggio che, mai come in questo periodo buio del nostro Paese, acquista ancora più valore. Vogliamo ringraziarvi tutti e non dimenticare i vostri sorrisi che ci hanno accompagnato fino ad oggi. Grazie Massimo per averci fatto capire che a volte i sogni, se sono abbastanza grandi possono diventare meravigliose realtà, magari solo per un po’, magari solo in parte ma comunque meravigliose. Se dovesse succedere qualcosa in grado di ridare vita a questo sogno ci rivedremo e allora potremo continuare a raccontare la nostra fantastica storia”.
Con queste parole i gestori del Solletico Cafè di piazza San Giovanni Bosco, in Riva, a Biella, hanno annunciato la chiusura del locale, che era stato fondato diversi anni fa dal compianto Massimo Lacchio (“Mucio”) personaggio molto conosciuto nel mondo del volontariato e negli ambienti dei movimenti equosolidali.
Massimo era mancato nel marzo di due anni fa, a causa di una forma fulminante di polmonite.
Massimo Lacchio
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