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Dopo il “maggio nero” risalgono le vendite d’auto

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BIELLA – In condizioni normali il dato sarebbe veramente tragico. Considerando la drammaticità del periodo ci sono anche le condizioni per un giudizio magari non positivo ma nemmeno catastrofico. Nello scorso mese di luglio nel Biellese sono state immatricolate complessivamente 402 nuove autovetture, ovvero 13 ogni 24 ore, festività comprese. Rispetto allo stesso mese del 2019 quando le auto acquistate erano state 462 la perdita è stata esattamente di 60 unità ovvero un calo di oltre il 13 per cento, certamente pesante ma non quanto le previsioni più nefaste. Basti ricordare che ancora nel mese di maggio la provincia di Biella aveva registrato il peggior dato di tutto il Piemonte con un calo nelle immatricolazioni del 42,86 per cento rispetto al 2019. Per quanto riguarda il modello di autovetture nuove acquistate in provincia nello scorso mese di luglio, la lista è il seguente: Alfa Romeo 4 unità vendute (7 nel luglio 2019), Audi 11 (23), BMW 7 (4), Chrysleer (11) Jeep Dodge 25 (19), Citroen 15 (18), Dacia 23 (24), DR 1, Fiat 69 (58), Ford 32 (40), Honda 8 (11), Hyundai 35 (25), KIA 12 (19), Lancia 18 (20), Land Rover 2 (0), Mazda 3 (1), Mercedes 7 (13), Mini 7 (4), Nissan 13 (7), Opel 12 (7), Peugeot 15 (31), Porsche 2 (0), Renault 15 (8), Seat 3 (3), Suzuki 19 (33), Toyota Lexus 14 (28), Volkswagen 27 (49), Volvo 63 (0).
A livello nazionale i dati più recenti sono quelli relativi al mese di giugno 2020. Secondo i numeri diffusi dal ministero dei Trasporti, sono state immatricolate 132.457 vetture, il 23,13% in meno rispetto a un anno fa. Il tasso di decremento percentuale è decisamente migliore rispetto ai mesi scorsi, ma è insufficiente a ridare slancio a un mercato ancora in profonda crisi dopo i tracolli di aprile (-97,6%) e maggio (-49,6%).
L’unico dato positivo riguarda ancora una volta le vetture elettrificate ed elettriche che hanno registrato le migliori performance. Le auto a batteria crescono del 53,2%, mentre le ibride salgono del’84,4%, con le sole plug-in in miglioramento di ben il 315,4%. In flessione decisa le altre motorizzazioni: -28,6% per le auto a benzina, -34,8% per le diesel, -19,5% per le Gpl, -11,2% per quelle a metano.

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