Seguici su

Attualità

Donare il sangue è un gesto caritatevole importante

Pubblicato

il

Che una giusta quantità di sangue sia fondamentale per il nostro organismo sia quando questo sta bene sia, a maggior ragione, quando è colpito da certe malattie credo che chiunque lo possa capire. È fondamentale però che tutte le persone in buona salute vadano periodicamente a donarlo all’Emoteca ospedaliera non solo quando viene richiesto loro per poter curare parenti o amici e conoscenti ma che si rechino periodicamente a donarlo per le varie esigenze e necessita in modo da far si che l’Emoteca sia sempre ben fornita ed in grado di poterlo utilizzare specie nei casi di grave urgenza che, purtroppo, talvolta si verificano.

Per sensibilizzare le persone a fare delle donazioni si dovrebbero organizzare, nei vari paesi che dispongono di locali idonei degli incontri serali, meglio se al sabato sera, atti a far sì che un medico (meglio se ematologo) possa spiegare bene a tutti quanti quei cittadini, che invece di trascorrere quella serata al bar, dimostrando una buona maturità si rechino ad ascoltarlo per capire bene che cosa sia il sangue e quali siano le sue importatissime funzioni. Se poi una ambulanza, opportunamente attrezzata alle 8 della domenica successiva si trovasse in una piazza del paese presumo che molte sarebbero le persone che spontaneamente si recherebbero a donare il loro sangue dal momento che questo sarebbe da considerare un gesto caritatevole importante.

Il sangue raccolto in tal modo conservato e trasportato con i dovuti criteri all’Emoteca potrebbe andare ad aumentare le riserve d’Emoteca ed essere tranquillamente utilizzato in caso di necessità ordinarie od, a maggior ragione, in situazioni urgenti. Se questo comportamento fosse periodicamente pubblicizzato anche sui giornali e dai medici di base penso che moltepersone si recherebbero a dare il loro sangue
–dal momento che una persona ancora in buona salute che non abbia ancora superato i 65 anni di eta può donare il proprio sangue tranquillamente senza correre rischi.

Roberto Franchino

Continua a leggere le notizie de La Provincia di Biella e segui la nostra pagina Facebook

E tu cosa ne pensi?

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *