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Domani è un giorno storico
Pier Giorgio Frassati e Carlo Acutis diventeranno santi insieme. In Duomo dalle 9.45 ci sarà il collegamento con Roma per seguire la canonizzazione
Domani è un giorno storico: Roma proclamerà santi Pier Giorgio Frassati e Carlo Acutis. E Biella si prepara a vivere l’evento con il cuore rivolto alla capitale ma con i piedi ben piantati in Duomo.
Alle 9.45 la cattedrale di Santo Stefano ospiterà infatti il collegamento in diretta per la cerimonia di canonizzazione, a cui seguirà la Santa Messa Solenne. Per i fedeli biellesi sarà l’occasione di partecipare insieme a un momento che lega profondamente la comunità al giovane di Pollone. Ma anche all’adolescente digitale che in poco tempo è entrato nelle preghiere di tanti.
Domani è un giorno storico
Le celebrazioni locali, iniziate nei giorni scorsi, proseguono oggi. Alle 17.45 la parrocchia di Pollone ospiterà i vespri e la preghiera della novena, mentre in serata, alle 21, il Duomo di Biella accoglierà la veglia comunitaria. Domani, in Cattedrale, la festa lascerà anche un segno concreto. La parrocchia invita famiglie, insegnanti e ragazzi a portare materiale scolastico per elementari e medie destinato alla Casa Emporio. Un gesto di solidarietà che ricorda lo spirito con cui entrambi i nuovi santi hanno vissuto la loro breve esistenza.
Pier Giorgio Frassati
Pier Giorgio Frassati, nato nel 1901 a Pollone, è da sempre una figura familiare per il Biellese. Studente, appassionato di montagna, vicino agli ultimi e ai poveri, con il suo esempio di carità ha lasciato un segno che resiste da quasi un secolo. Ancora oggi la casa di Pollone e la cappella funebre sono meta di pellegrinaggi, e la sua storia è parte dell’identità della comunità. La canonizzazione suggella un legame che i biellesi hanno custodito con orgoglio e devozione.
Carlo Acutis
Ma l’abbraccio di domani riguarda anche Carlo Acutis, il ragazzo morto a soli 15 anni nel 2006 e beatificato nel 2020. A Biella il suo nome non è estraneo: nel 2022 la madre consegnò in Duomo alcune reliquie al vescovo Roberto Farinella, rendendo concreta una presenza che i giovani hanno fatto subito loro. Catechismo, volontariato, evangelizzazione sul web. Carlo è diventato un modello di fede vicino alle nuove generazioni. Tanto da essere chiamato “patrono di internet” per la mostra digitale sui miracoli eucaristici che continua a circolare in tutto il mondo.
Domani, dunque, Biella non sarà soltanto spettatrice ma parte viva della storia della Chiesa. La santità di Frassati, cresciuta tra Pollone e le montagne biellesi, e quella di Acutis, capace di parlare al cuore dei ragazzi di oggi, si uniranno in un’unica proclamazione.
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