Attualità
Distretto urbano del commercio: in arrivo i primi fondi per il Biella Green Deal
La prima tranche dalla Regione già nel 2021. Si parte con city manager e marketing
Dopo il riconoscimento del Duc di Biella (Distretto urbano del commercio) da parte della Regione Piemonte, arrivano i primi fondi per la costituzione del progetto di distretto – Biella Green Deal. Durante le scorse ore la Regione Piemonte ha comunicato la lista dei 62 enti (su 77) che riceveranno la sovvenzione già nel corso del 2021. Con i primi finanziamenti sono pronte a partire le prime azioni concrete, che consistono nella nomina e nell’incarico di un Manager di distretto, l’avvio della formazione degli esercenti aderenti e la prima attività di marketing territoriale per il coinvolgimento di imprese del commercio e il posizionamento sui motori di ricerca.
La proposta intende essere di sostegno per rilanciare l’economia del capoluogo laniero, agendo su commercio, turismo e produzione, trasformando la sfida green in una opportunità di sviluppo. Tra le principali azioni del distretto c’è quella di arrivare all’apertura di 30 negozi del centro storico destinati alla vendita di prodotti sostenibili per almeno il 50% della superficie di vendita.
“Grazie ai fondi in arrivo nel 2021 potremo iniziare a muovere i primi passi, con l’avvio del progetto – spiega l’assessore al Commercio e alle Attività economiche Barbara Greggio -, con uno sviluppo nel 2022. La notizia giunta dalla Regione Piemonte dell’arrivo dei fondi di costituzione già nel 2021 è confortante”.
Il progetto Biella Green Deal, si inserisce in un contesto di rigenerazione del centro storico che comprende lungo la via Italia e il centro storico (a lotti) l’efficientamento energetico dei lampioni, panchine smart-city, nuovi cestini, posacenere, fioriere e segnaletica turistica con QR code, posa di due display tecnologici per promozione commerciale e turistica.
Il Duc (Distretto urbano del commercio) lo scorso marzo, in sede di stipula del protocollo d’intesa, aveva trovato un ampio sostegno territoriale. Il documento è stato sottoscritto da Comune di Biella, Ascom, Confesercenti più le lettere di sostegno giunte da Confartigianato, Cna, Uib, Atl Biella Vercelli e Valsesia, Pro loco di Biella, Cittadellarte-Fondazione Pistoletto, Città Studi, Consorzio turistico Biellaccoglie, Ordine degli Architetti, Ordine degli Ingegneri, Confimi, CIA, Coldiretti.
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