Disabile parcheggia nei posti riservati alla direzione ospedaliera e trova un biglietto “riprovevole”

Riceviamo e pubblichiamo.

“Sono un disabile. Mi devo recare usualmente in ospedale ( non per divertimento ovviamente) e altrettanto frequentemente gli stalli per disabili sono occupati constringendomi pertanto a innumerevoli via crucis nei vari parcheggi. Fermo restando che la disabilità non è una scelta di vita e che un disabile preferirebbe di gran lunga poter correre e camminare senza problemi, trovo riprovevole e mancanza di senso civico il biglietto che mi è stato posto sul vetro della macchina (coprendo volutamente il contrassegno per disabili) firmato e timbrato dalla Direzione dell’ospedale. Sono consapevole di aver parcheggiato l’auto  in un posto riservato alla Direzione ma anche rammaricato per la mancanza di tolleranza e sensibilità del dipendente asl che con solerte indifferenza ha posto il biglietto ignorando peraltro  che il veicolo di persona disabile non può essere oggetto di rimozione forzata. Mi sarei aspettato da parte della Direzione  (o chi per essa) un approccio differente nell’affrontare l’inconveniente nonché in una maggiore sensibilità nei confronti dei disabili da parte  di un’azienda che si occupa di salute pubblica”

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