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Dal 10 gennaio somministrazioni dei richiami con un intervallo ridotto a 4 mesi dalla seconda dose

Generale Figliuolo: “Una scelta equilibrata che darà un ulteriore impulso alla campagna; stiamo correndo per cercare di arginare la variante Omicron”

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A Cuneo e Torino il generale Figliuolo ha annunciato che scatterà dal 10 gennaio l’avvio delle somministrazioni dei richiami con un intervallo ridotto a 4 mesi dalla seconda dose: “Una scelta equilibrata che darà un ulteriore impulso alla campagna; stiamo correndo per cercare di arginare la variante Omicron e mi preoccupano ancora 5 milioni e 750.000 italiani che non hanno ancora avuto alcuna dose e potrebbero dare una mano ad arginare il virus e soprattutto queste varianti. La Omicron è molto più contagiosa rispetto alla Delta, qualcuno dice fino a cinque volte, fortunatamente per ora non si stanno avendo evidenze cliniche di gravità, però è chiaro che chi ha fatto la vaccinazione completa e soprattutto chi ha fatto il richiamo è molto coperto. Non vediamo per ora in persone che hanno fatto la terza dose ospedalizzazioni o effetti nefasti”.

Al termine della visita al Sermig il generale Figliuolo ha dichiarato che “sento dire spesso che bisogna fare di più; si può fare tutto di più, ma ci sono tanti nostri concittadini che danno il massimo tutti i giorni. Se c’è qualche disservizio, e ogni tanto può accadere, chiedo scusa io a nome di tutti e assicuro che cercheremo di fare ancora meglio”.

Inoltre, ha rivolto “un pensiero a medici, infermieri e operatori sanitari che, insieme agli amministrativi, stanno facendo un lavoro straordinario” ed ha augurato “agli italiani e all’Italia un buon 2022 che ci faccia uscire da questa pandemia; noi ce la mettiamo tutta, insieme alle istituzioni, a livello centrale e locale, al mondo dell’associazionismo, a tutti quelli che stanno operando in questa lunga e faticosa campagna”.

 

Foto presa dalla pagina della Regione Piemonte

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