Attualità
Da oggi i Testimoni di Geova tornano per le strade di Biella a evangelizzare
Chiesa
Dopo una pausa di 30 mesi a motivo della pandemia, dal 1° settembre i Testimoni di Geova tornano in tutto il mondo a svolgere quello per cui sono soprattutto noti: l’evangelizzazione di porta in porta. Nell’occasione verrà offerto a tutti il primo corso interattivo per conoscere la Bibbia.
Daniele Clementi, portavoce locale per il Piemonte e la Valle d’ Aosta, ha detto: “Pandemia, guerre, crisi economica, problemi sociali: questi due anni e mezzo ci hanno tolto molte delle certezze che avevamo. La Bibbia però può aiutarci a ricostruire delle certezze migliori, più solide. Il corso biblico interattivo combina testo scritto, immagini, video e audio, permettendo a persone di ogni età di comprendere in modo semplice il messaggio di speranza delle Sacre Scritture”.
L’anno scorso i Testimoni hanno tenuto ogni mese in media cinque milioni di corsi biblici in tutto il mondo, di cui 100.000 solo in Italia. Il programma del corso permette di imparare ciò che la Bibbia insegna su vari argomenti, per esempio, come trovare la felicità, perché l’odio e la sofferenza non fanno che aumentare e quale futuro ci aspetta.
Bruno 88 anni , parlando di come il corso biblico lo ha aiutato a migliorare la propria vita / del nuovo corso biblico interattivo, ha detto: ‘’ Grazie a questo corso biblico interattivo ho imparato dalla Bibbia che abbiamo una solida speranza per il futuro e solo il Regno di Dio porterà la soluzione ai problemi attuali’’
La partecipazione al corso biblico interattivo è gratuita e non comporta alcun obbligo. Il libro di testo principale utilizzato è la Bibbia stessa. Tramite questo corso, i Testimoni di Geova desiderano semplicemente far conoscere ciò che la Bibbia insegna, lasciando che ognuno decida personalmente in cosa credere e quali scelte fare nella vita.
Ulteriori informazioni si possono trovare sul sito jw.org.
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Enrico Alberti
2 Settembre 2022 at 20:56
Bisogna essere chiari, quando si parla di gruppi che hanno tutte le caratteristiche della setta: la loro non è affatto evangelizzazione, bensì è proselitismo. La società della Torre di Guardia (la Watchtower, con sede a New York) non promuove certamente il messaggio evangelico comune a tutte le denominazioni cristiane, autenticamente fedeli alle Sacre Scritture. I TdG si vantano di collocarsi al di fuori di quella che, pur nelle diverse sfaccettature dottrinali, è la comunione delle numerose chiese che si riconoscono nei fondamenti della fede nel Signore e Salvatore Gesù, di cui uno dei capisaldi è il riconoscimento della divinità del Messia. Respinta invece con forza dai Testimoni di Geova, che pertanto costituiscono una moderna espressione di antiche eresie.
Come possono attestare i numerosi fuoriusciti da questa setta, i loro “corsi biblici” altro non sono che lo studio delle loro pubblicazioni, “necessarie”, a loro dire, per comprendere il messaggio della Bibbia, ma finalizzato all’instillazione del concetto che è entrando a far parte della loro congregazione che una persona potrà avere la sicurezza di far parte del futuro Regno di Dio. Cosa che la Bibbia garantisce invece a chi, prendendo consapevolezza della propria condizione di separazione da Dio, conseguente ad azioni contrarie all’etica che Gesù e gli apostoli hanno insegnato, risponde all’invito di cambiare vita e crede, ottenendo un perdono completo da parte di Dio, nell’opera salvifica compiuta da Gesù morendo sulla croce, per poi risuscitare col proprio corpo fisico, in segno di vittoria totale sulla morte.