Attualità
Cultura, un ciclo di visite guidate gratuite ai musei del Biellese
Il primo appuntamento, dedicato alla Valle Cervo, è in programma domenica 31 luglio
Il Museo del Territorio Biellese, in collaborazione con la Rete Museale Biellese, propone e sostiene un ciclo di visite guidate per mettere in relazione il patrimonio storico, archeologico e artistico del Museo con il contesto territoriale, permettendo al contempo la valorizzazione dei siti aderenti alla Rete, anche durante i mesi di chiusura al pubblico.
Musei in rete comincerà con “Una stretta di mano”, il primo appuntamento (domenica 31 luglio) dedicato al lavoro e all’Alta Valle del Cervo. I visitatori si ritroveranno al Museo del Territorio e qui potranno scoprire il grande sipario dipinto, proveniente dal Teatro Regina Margherita di Piedicavallo e testimone delle storie di emigrazione che hanno visto protagonisti molti valligiani, oltre alle bandiere operaie.
Il gruppo verrà poi trasferito a Campiglia Cervo e qui visiterà il sito museale che racconta la nascita e l’attività sociale della Società Operaia di Mutuo Soccorso della Valle d’Andorno. Il sito museale è stato allestito nella sede del sodalizio, costruita dai soci e attiva fino agli anni Settanta del Novecento, dove oggi sono esposti oggetti originali che risalgono alla sua fondazione. Quella di Campiglia Cervo fu la prima società operaia di mutuo soccorso a nascere sul territorio, portando come eredità l’esperienza vissuta da alcuni lavoratori dell’Alta Valle, impegnati nel cantiere del traforo ferroviario del Fréjus.
Musei in rete continuerà nei mesi successivi con altri due appuntamenti, uno a novembre e uno ad aprile 2023, coinvolgendo altri due siti aderenti alla Rete Museale. Si tratta del Centro di documentazione del lago di Viverone e delle Officine Rubino di Netro.
Tutti gli appuntamenti avranno inizio alle ore 14.30, con ritrovo presso il Museo del Territorio Biellese per poi proseguire con una navetta verso il sito coinvolto.
La partecipazione all’evento è gratuita con prenotazione obbligatoria (massimo 25 persone).
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