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Crisi Seab le bollette dell’acconto 2020 sono una vera stangata

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Crisi Seab le bollette dell’acconto 2020 sono una vera stangata

Alla fine la grave situazione economica della Seab sembra ripercuotersi sugli utenti, o almeno su coloro che diligentemente hanno sempre pagato e continuano a farlo. In questi giorni i titolari di attività produttive hanno ricevuto le bollette per il pagamento dell’acconto per l’anno in corso. L’amara sorpresa è data dalla circostanza che la cifra è notevolmente superiore, ma di molto, a quella analoga del 2019.
Una di queste + arrivata a Paolo Mander, noto commercialista, titolare di attività, che immediatamente ha pubblicamente espresso la propria rabbia attraverso i social media: «Adesso ho capito chi chiuderà il buco Seab: 468 euro (solo di acconti 2020); almeno il 50 per cento in più dello scorso anno, per circa 10 sacchetti di immondizia in un anno nel mio ufficio; alla faccia della tariffa puntuale. Una delle tante tasse “nascoste” del nostro paese (la minuscola è d’obbligo). Poi non stupiamoci del populismo».
Quella di Paolo Mander potrebbe essere un’anomalia o un errore? Un’altra persona imbufalita è il titolare di un negozio di alimentari della periferia che ha provato la stessa situazione: «All’inizio pensavo che fosse un errore o che avessero richiesto in un’unica soluzione l’importo dell’intero anno. Poi mi sono accorto che non è così, questo è solo l’acconto che è pari a quasi l’importo totale del 2019. L’acconto dello scorso anno è stato di 83 euro, quest’anno di 430, ovvero cinque volte superiore, cinque volte. Mi auguro che il saldo non sia di pari importo, altrimenti chiudo. Adesso basta, si sta superando ogni limite di decenza».
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