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Crisi SEAB “la notizia del buco di 14 milioni di euro non è inesatta è proprio sbagliata”

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Crisi SEAB “la notizia del buco di 14 milioni di euro non è inesatta è proprio sbagliata”

Come rende noto un comunicato dell’azienda, nei prossimi giorni la società SEAB presenterà domanda di ammissione al concordato in continuità. Questo passo si impone senza alternative realistiche, dato lo stato di crisi della società, e rappresenta un passaggio che pone la stessa temporaneamente al riparo dalle azioni dei creditori. Si tratta peraltro di un istituto che offre assolute garanzie di trasparenza e di legittimità in quanto pone SEAB sotto la vigilanza del Tribunale, di un commissario e che prevede attestazioni imparziali del piano di risanamento da parte di un attestatore terzo.
Sui tempi di preparazione del piano industriale sono circolate notizie di ipotesi di tempi obiettivamente irrealistici per fare un lavoro solido, professionale, e ben articolato. Peraltro, tali ipotesi sembrano formulate da chi di piani industriali non solo non ne ha mai redatto, ma forse non ne ha nemmeno visto uno. Inoltre, rileviamo la grossolana inesattezza di talune notizie di stampa in cui si indica “un buco di 14 milioni” per SEAB. Tale cifra non è inesatta, ma è proprio sbagliata in quanto confonde il risultato di esercizio di un’azienda con l’indebitamento a fronte del quale vi sono crediti e attivo.

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