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Crisi, a Biella dal 2020 persi 70 bar e 20 ristoranti

Studio su scala nazionale

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Uno studio su scala nazionale portato avanti dal Sole 24 Ore, ha fatto emergere la crisi del settore turistico negli ultimi anni. Una condizione determinata dagli effetti della pandemia e della crisi energetica, la situazione attuale ha investito tantissime province italiane e Biella risulta essere una di quelle più colpite.

In percentuale, il Biellese è terzo nella classifica di quelle proinvce che hanno perso in percentuale più ristoranti dal 2020 ad oggi (-5,7%) e nona per quanto concerne la perdita dei bar-caffetterie (-12,7%).

Dati allarmanti a cui la legge di bilancio del 2023 vuole porre rimedio.

 

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4 Commenti

1 Commento

  1. Giacomo Walter Badiali

    21 Febbraio 2023 at 20:12

    non è da stupirsi se a Biella chiudono i ritrovi, è diventata una RSA, nessuno va in centro, anche perché i negozi chiudono dalle 12,30 alle 15,30,nelle altre città restano aperti per favorire il commercio,a Biella gli indigeni sono tutti ricchi!!!!

  2. Maria Stella

    22 Febbraio 2023 at 4:53

    E vogliamo parlare che la mattina aprono
    alle h.10.00 ?

  3. Federico

    22 Febbraio 2023 at 16:12

    Purtroppo Biella con le mentalità “montanare”, diciamo che se non cambiano atteggiamenti e facendo un aggiornamento mentale alle menti della massa biellese ho paura che sia destinato a chiudere tutto. Spero tanto di no ma è destinata a rimanere solo un gran vecchio paesone di montagna.

  4. Frassati Giorgio

    22 Febbraio 2023 at 20:44

    ricordiamoci che età media nel Biellese e di 50 anni e per i pochissimi Giovani non c’è nessun locale d’intendimento.Il Biellese sarà una grande RSA

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