Attualità
Cresce il fai da te in Italia, un mercato da oltre 11 miliardi di euro
Nel 2017 il mercato mondiale del fai da te ha raggiunto i 589 miliardi di euro. Il settore del bricolage continua a far registrare dati di crescita, con un incremento del fatturato pari al 2,6% rispetto al 2016. È ciò che emerge dall’ultimo Global Home Improvement Report, pubblicato dalle associazioni Fediyma, Edra e GHIN, che riuniscono i distributori e i produttori di bricolage di tutto il mondo.
Positiva la situazione dell’Italia, che vanta un fatturato pari al 7% di quello europeo. Già nel 2016 il settore valeva 11,8 miliardi di euro, un incremento del 7% rispetto all’anno precedente. La spesa pro capite nazionale si aggira intorno ai 200 euro, leggermente al di sotto della media europea (224 euro) ma nettamente superiore a quella mondiale, che è di 76 euro.
Nel Belpaese si riscontra anche un incremento dei negozi specializzati in brico-garden: nel 2017 i punti vendita sono aumentati dell’1,5% e le superfici espositive dello 0,77%. Cresce la competitività degli operatori del settore DIY, molti dei quali si sono affidati alla Rete per ampliare il parco clienti attraverso la vendita online. I principali portali di fai da te offrono una vasta gamma di prodotti, dagli utensili da ferramenta agli articoli per il giardinaggio (motoseghe, potatori, trattorino tagliaerba, idropulitrice, ecc.).
Il mercato DIY nel mondo, i dati del Global Home Improvement Report
Analizzando il mercato DIY a livello globale, la quota maggiore del fatturato fa capo al Nord America, ma la fetta dell’Europa è comunque considerevole costituendo il 28% del mercato. Complessivamente il mercato nordamericano ed europeo rappresentano circa l’85% delle vendite, che corrisponde a un giro d’affari di 503 miliardi di euro.
Sempre rimanendo in tema di distribuzione del fatturato, circa l’81% del mercato mondiale del fai da te (477 miliardi) fa riferimento a otto Paesi: Stati Uniti, Canada, Australia, Giappone, Regno Unito, Germania, Francia e Italia. Nel mercato europeo (168 miliardi) la quota più alta è quella della Germania (18%), che sommata a Regno Unito e Francia rappresenta oltre il 50% del fatturato del Vecchio Continente.
Passando alla spesa pro capite, nell’America settentrionale è pari a 919 euro. Più bassa quella europea, che si attesta a 226 euro. Seguono Africa e America Latina, con una spesa pro capite pari rispettivamente a 103 e 34 euro. In ultima posizione l’Asia, dove nel 2017 per il fai da te si sono spesi appena 27 euro a testa.
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