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Cossato: 100 interrogazioni al Sindaco Moggio, per riprenderci la libertà di parola!

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Nell’ultima seduta del Consiglio Comunale di Cossato del 15.2 u.s. si è consumato l’ennesimo sgarro del Sindaco Moggio e del presidente del consiglio Comunale Zinno funzionale ed organico al tentativo di imbavagliamento dell’opposizione Cossatese.

La maggioranza ha cercato in modo goffo e maldestro di mascherare le enormi responsabilità dell’amministrazione Cossatese sulla grave situazione prefallimentare di Seab spa. Con l’audizione del Presidente Rossetto in Consiglio volevamo solo fare chiarezza su quanto accaduto in questi anni e sul determinante ruolo dei Comuni a Tarip, primo fra tutti Cossato.

Il manager di Seab con molta franchezza, sollecitato dall’opposizione, ha fatto in Consiglio Comunale dichiarazioni importanti e gravi che hanno messo in luce in particolare l’esistenza di “una lunga lista di persone che avrebbero dovuto accorgersi di quanto stava accadendo e non l’ha fatto”. Su tali responsabilità il Presidente ha dichiarato e ribadito che non intende “fare sconti a nessuno”, cosa che tutti i cittadini si aspettano visto il disastro attuale di Seab e i rischi per il servizio pubblico e per i 220 lavoratori. 

Il sindaco Moggio e il presidente Zinno con l’arroganza che li contraddistingue non hanno consentito all’opposizione di approfondire tali importanti dichiarazioni e nascondendosi dietro ai formalismi regolamentari di Zinno, sui quali Moggio è stato completamente zitto, hanno provocato l’eclatante protesta dell’intera opposizione che ha abbandonato l’aula. 

Fatto grave e senza precedenti a Cossato. Si è quindi resa pertanto necessaria l’intensificazione della nostra iniziativa politica che a fronte delle dichiarazioni del Presidente Rossetto, ha presentato in forma scritta le prime 100 interrogazioni aventi per oggetto le affermazioni del manager e la triste situazione di SEAB con il preciso obiettivo di fare piena luce su tale vicenda certamente carica di responsabilità amministrative.

Altre iniziative dell’opposizione saranno certamente intraprese in ogni sede opportuna nei prossimi giorni e con i prossimi Consigli Comunalisulla base di tutto quanto consentito dal regolamento, al fine di tutelare l’interesse pubblico, il patrimonio aziendale di Seab spa e per fare emergere le responsabilità di chi ha portato l’azienda pubblica al tracollo. Il messaggio è chiaro e semplice: non permetteremo che l’atteggiamento tracotante, reticente e ostile del sindaco impedisca di fare assoluta chiarezza in merito. 

Stefano Revello

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