Attualità
Corso di formazione per 97 persone che vogliono diventare “giardiniere d’arte”
Per la cura e la manutenzione di giardini e parchi storici
Aperto fino al 20 luglio prossimo, e successivamente dall’8 gennaio 2024 al 29 marzo 2024, il bando indetto dalla Regione per la formazione di 97 persone che vogliono intraprendere la professione del giardiniere d’arte specializzato nella cura e manutenzione di giardini e parchi storici pubblici e privati del Piemonte.
Dopo un corso di formazione di 600 ore, finanziato con i fondi del Pnrr, i partecipanti potranno conseguire un certificato di specializzazione, a garanzia delle competenze acquisite, immediatamente spendibile per entrare nel mondo del lavoro ed anche abilitante all’esercizio dell’attività di manutenzione del verde.
“Questa misura – evidenzia l’assessore all’Istruzione e Merito, Formazione e Lavoro Elena Chiorino (nella foto) – ha un duplice obiettivo: offrire uno sbocco occupazionale concreto e altamente qualificante e al contempo salvaguardare il patrimonio storico naturalistico che il Piemonte possiede. Buona parte del percorso formativo sarà svolto in stage, quindi i futuri giardinieri d’arte metteranno le mani nella terra fin da subito, acquisendo concretamente le conoscenze pratiche della professione”.
“Con l’avvio di questo percorso formativo – aggiunge l’assessore alla Cultura Vittoria Poggio – dimostriamo la capacità di saper utilizzare e spendere i fondi europei in forma integrata, ma soprattutto in connessione con le reali esigenze dei territori”.
Chi può accedere ai corsi
Questa opportunità è offerta a maggiorenni, sia disoccupati che occupati (che potranno frequentare fuori dall’orario di lavoro) in possesso di un diploma quinquennale di istruzione superiore, di una qualifica IeFP di operatore agricolo o tecnico agricolo oppure con all’attivo tre anni di esperienza lavorativa nel settore di riferimento e in possesso della licenza media.
Il “Giardiniere d’arte per giardini e parchi storici” è una figura in grado di realizzare interventi volti alla conservazione, al rinnovamento, al rifacimento di elementi, spazi, architetture vegetali e restauro del giardino. Opera in parchi, giardini storici, orti botanici di proprietà sia pubblica che privat,a o presso istituzioni pubbliche e private che gestiscono luoghi della cultura: può svolgere l’attività professionale in diversi contesti e tipologie di aziende come vivai, cooperative di manutenzione, garden center, imprese specifiche di realizzazione e manutenzione di giardini e parchi storici.
Info sulla homepage della Regione Piemonte
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