Seguici su

Attualità

Corradino: «Per il vecchio ospedale bisogna abbassare il prezzo di vendita»

Pubblicato

il

Corradino: «Per il vecchio ospedale bisogna abbassare il prezzo di vendita»

Un servizio apparso sul sito “I misteri della Terra.it” che documenta lo stato di totale abbandono del vecchio ospedale cittadino ha riportato d’attualità il futuro del vecchio nosocomio, chiuso nel dicembre 2014. L’alienazione della struttura è stata affidata dalla Regione Piemonte, proprietaria dell’immobile, alla società Sviluppo Genova ma al momento non si registrano novità. Nel dibattito interviene il neo sindaco Claudio Corradino.
«Al tempo della dismissione – afferma il primo cittadino – l’immobile è stato messo a bilancio per una cifra di 12 milioni di euro, una richiesta assolutamente fuori luogo e mercato per una struttura in quelle condizioni soggetta peraltro, in parte, ai vincoli della Soprintendenza. Si è trattato certamente di una valutazione che rispondeva più alle esigenza di bilancio che alla realtà».
Puntualizzata così la situazione, Claudio Corradino prosegue: «Per poter imbastire qualsiasi progetto di trasformazione e riutilizzo dunque, la prima cosa da fare è dunque chiedere alla Regione una forte riduzione della richiesta economica portando il costo di acquisizione a livelli accessibili. In questo modo sollecitata la convenienza economica da parte degli investitori privati, si potrà seriamente aprire i discorsi sul suo futuro riutilizzo».
Superato l’ostacolo rappresentato dall’acquisizione del complesso, rimarrebbe sempre il problema dei costi di trasformazione, certamente superiori.
«A questo punto – continua il primo cittadino – il comune potrebbe fare la sua parte agevolando, nei limiti previsti dalla legge ovviamente, l’investimento. Per quanto riguarda i finanziamenti si potrebbe pensare ai fondi economici messi a disposizione dall’Unione Europea. Ebbene, davanti a un progetto serio, sostenibile e fattibile, sono convinto che la possibilità di attingere a queste risorse sia alta. In questo senso la collaborazione tra pubblico e privato potrebbe essere l’arma vincenti per sboccare la situazione».
In attesa che l’auspicio del sindaco Corradino di una minore richiesta economica per l’acquisizione del grande complesso possa concretizzarsi, sugli altri fronti non ci sono da registrare novità.
Sul sito della società Sviluppo Genova spa compare, in data 9 gennaio 2019, il progetto della trasformazione dell’ex nosocomio in una città del benessere legata all’alimentazione e alla salute. Ipotesi più volte riaffermata in questi anni ma di cui, al momento, sembrano essersi perse le tracce.
Per quanto riguarda le “intrusioni” all’interno del complesso l’Azienda sanitaria fa sapere che presenterà denuncia contro ignoti e nel frattempo provvederà a installare ulteriori recinzioni.

Continua a leggere le notizie de La Provincia di Biella e segui la nostra pagina Facebook

E tu cosa ne pensi?

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *